La fabbrica di batterie di Stellantis taglia il personale: 100 dipendenti a rischio
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Automotive Cells Company (ACC), la joint venture tra Stellantis, TotalEnergies e Mercedes-Benz, si trova ad affrontare una fase critica nella sua missione di sostenere la transizione verso la mobilità elettrica. Il segretario generale Matthieu Hubert ha recentemente dichiarato che “la transizione verso l’elettrico è più lenta e complessa del previsto”, annunciando un possibile piano di riorganizzazione del personale.
Fabbrica batterie di Stellantis, possibili
La società, specializzata nella produzione di batterie per veicoli elettrici, sta valutando un ridimensionamento della forza lavoro presso le sedi di Bordeaux e Parigi. Il piano, che prevede negoziati con i sindacati per attuare uscite volontarie, potrebbe coinvolgere circa 100 dipendenti su un totale di 2.000 in Francia, concentrandosi principalmente sulle funzioni di supporto. Tuttavia, la gigafactory di Douvrin, elemento strategico per la produzione di batterie destinate a modelli chiave come la Peugeot e-3008, la Peugeot e-5008 e la Opel Grandland Electric, rimarrà operativa senza cambiamenti.
Una decisione sofferta
Questa decisione riflette le sfide che il settore automotive europeo sta affrontando, tra cui l’adeguamento a normative ambientali sempre più stringenti e l’evoluzione delle preferenze del mercato. La gigafactory di Douvrin continua a essere un pilastro fondamentale per ACC, essendo destinata a fornire batterie per veicoli assemblati in Francia e Germania. Il sito è cruciale per garantire l’approvvigionamento di batterie per modelli come i SUV elettrici di Peugeot e Opel, nonostante i volumi produttivi attuali siano contenuti.
La decisione finale sul piano di riduzione del personale è attesa nelle prossime settimane. Nel frattempo, ACC si impegna a trovare un equilibrio tra la necessità di ottimizzare i costi e quella di mantenere le competenze essenziali per sostenere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo futuro nel settore della mobilità elettrica.
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