La Fiat 500 non sarà più venduta negli USA dal 2020
La notizia non sorprende chi ha seguito l’evoluzione del mercato dell’auto americano, ma comunque è significativa di una situazione consolidata: la Fiat 500 dirà addio gli USA a partire dal 2020. Infatti, il Gruppo FCA ha dato l’assenso a terminare la produzione della piccola di Casa Fiat in Messico e per interrompere la sua commercializzazione in nord America.
Penalizzata dalla concorrenza dei SUV e dei pick-up
Il motivo? Semplice, gli americani sono da sempre indirizzati all’acquisto di SUV e pick-up e la discesa importante del prezzo della benzina ha enfatizzato questa tendenza a discapito di berline e di vetture di taglia ridotta. Tra queste ovviamente, rientra la simpatica e affascinante 500 che aveva il compito di contrastare la MINI negli USA.
Vendite a picco dal 2018
La piccola italiana è sbarcata oltre oceano nel 2011 ed ha avuto il suo anno di maggior successo nel 2014 con 46 mila unità vendute per via dell’apporto della 500 L, ma l’obiettivo delle 50 mila vetture annue è via via crollato fino alle 15.521 auto dello scorso anno, con un calo percentuale nelle vendite del 41%. Nell’anno in corso le cose non sono migliorate, visto che nei primi sei mesi c’è stata una percentuale negativa delle immatricolazioni del 38%, così i vertici del Gruppo FCA hanno decretato la fine dell’avventura commerciale dell’auto in nord America dal 2020.
Negli USA rimarranno solamente tre modelli Fiat
Certo, gli esemplari rimasti verranno messi in vendita, ma non ne arriveranno altri, per cui si arriverà al punto che le uniche Fiat dedicate all’America saranno la 500X, la 500L e la 124 Spider. Il che rientra nella politica del Gruppo, che ha ridotto la produzione di berline negli USA a favore di auto a ruote alte con il risultato che il 90% dei suoi profitti arrivano dal nord America.
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