La Fiat del Brasile è portabandiera delle vendite del gruppo

Con 750 mila autoveicoli consegnati, la filiale nazionale della Fiat è al primo posto nel mondo. Suparata anche l’Italia. Previsioni: nuovi aumenti

E’ il Brasile il primo mercato mondiale per la Fiat. La notizia va a braccetto con l’attuale assetto dei mercati, che vedono nei Paesi “emergenti” altrettanti bacini ai quali i grandi Gruppi guardano con favore e con speranza.

E’ il caso dell’India, verso la quale in questi mesi si rivolgono molte strategie produttive e commerciali. E anche del Brasile, il Paese che l’anno scorso ha fatto registrare il maggior numero di vendite di autoveicoli Fiat rispetto agli altri mercati nei quali il Lingotto è presente.

E, aspetto forse più importante, ha scalzato dalla leadership la Volkswagen, che si è attestata al secondo posto con 695.000 autoveicoli venduti (molti dei quali sono del modello Gol, eletta Auto dell’Anno 2009 per il Brasile e fresca dei festeggiamenti per i suoi primi 30 anni di produzione). Al terzo posto si trova la General Motors, a quota 610.836 unità vendute.[!BANNER]

Dati alla mano, le auto e i veicoli commerciali venduti dalla filiale brasiliana della Fiat sono stati quasi 750.000 (per la precisione: 749.637), con un aumento del 12% se paragonato al 2008. Da notare che in Italia il Gruppo Fiat l’anno scorso ha totalizzato 722.000 consegne.

Che il 2009 sarebbe stato un anno da ricordare per le vendite Fiat in Brasile, era già emerso lo scorso Luglio: il marcato nazionale, infatti, appariva positivo per il “Lingotto brasileiro”. All’indomani della delibera dagli stabilimenti di Belim dell’esemplare numero 10 milioni (“ovviamente” una Fiat Palio), la crescita si attestava già sul 12,%.

Le proiezioni indicano anche per il 2010 il proseguimento della leadership di Fiat Brazil, con un nuovo aumento che si prevede del 3% circa. Quanto a previsioni ulteriori, occorrerà attendere l’uscita della nuova Fiat Uno.