La Milleproroghe mette a rischio gli autisti
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Secondo la legge, le aziende di noleggio con conducente avranno meno libertà di movimento nel caricare i clienti
In Italia, oltre 40.000 imprese di noleggio auto con conducente e i relativi 100.000 lavoratori potrebbero rischiare sanzioni, dal prossimo primo aprile, qualora entrasse in vigore l’articolo 29 comma 1 quater della legge Milleproroghe.
Secondo il provvedimento, a partire da quella data, l’impresa Ncc (Noleggio con conducente) con autorizzazione del comune di Roma o di quello di Milano, preso o lasciato il proprio cliente prenotato all’aeroporto di Fiumicino o a quello di Linate, prima di ospitarne un altro dovrà tornare al proprio garage, indipendentemente dalla distanza dello stesso.
La legge prevede anche che l’azienda dovrà avere una sede con ufficio solo nel comune di rilascio, oltre alla rimessa, non potendo aprire sedi secondarie in altri comuni. E questa cosa non sarà possibile nemmeno se l’impresa di noleggio senza conducente abbia ottenuto l’autorizzazione a operare in cooperativa.[!BANNER]
“E’ un’impostazione che va contro tutte le normative europee – spiega il presidente di Federnoleggio-Confesercenti, Francesco Mattiazzo – e che rischia di provocare un grave danno non soltanto alle imprese del settore, ma in generale all’industria turistica, vero volano dell’economia. Nel febbraio 2009 il Governo ci aveva assicurato che quell’articolo del Milleproroghe sarebbe stato abrogato e così non è stato”.
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