La sicurezza è "sulla strada giusta" con Coca-Cola
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Coca-Cola Italia, Polstrada e Aisico insieme per il progetto “Sulla strada giusta”, volto a sensibilizzare i dipendenti sui pericoli della guida.
Per una volta il bere va d’accordo con la guida. Niente a che fare con l’alcol, naturalmente, ma con il progetto “Sulla strada giusta” presentato da Coca-Cola HBC Italia e rivolto ai suoi dipendenti alla guida dei 1.400 veicoli che ogni giorno si muovono sulle strade italiane percorrendo un totale di 54 milioni di chilometri ogni anno.
Il progetto, realizzato in collaborazione con la Polizia Stradale e Aisico (l’associazione italiana per la sicurezza della circolazione), comprende una serie di incontri della durata di 2 ore, con proiezione di filmati di effetto (come immagini di incidenti stradali) e con verifiche pratiche delle misure di prevenzione adottate e successivo monitoraggio dei risultati.
“Al termine dei corsi – ha detto Roberto Sgalla, direttore del servizio Polizia Stradale – i circa 3.300 dipendenti dell’azienda riceveranno il manuale ‘Sulla strada giusta’ con il nuovo codice della strada e un dvd realizzato dalla Polstrada che illustra in dettaglio le buone pratiche da adottare quando si è al volante”.
I dati ufficiali sui decessi in incidenti stradali è impressionante, anche se in continuo calo: nel 2009 la contabilità si è fermata a 4.725, contro i 7.100 del 2001. “L’Unione europea ha raccomandato gli Stati a prendere provvedimenti volti a dimezzare la cifra odierna entro il 2020. Credo che la strada intrapresa sia quella giusta, anche se molto c’è da fare”.[!BANNER]
Di risorse ne investe anche Coca-Cola HBC Italia, come dice il direttore delle risorse umane Alessandro Belleri: “L’attenzione per rendere più sicuro il luogo di lavoro dei dipendenti cresce di anno in anno, con un investimento di oltre 250.000 euro. Questo progetto ribadisce il nostro impegno verso coloro che lavorano per noi e che passato gran parte del loro tempo in auto”.
E infine gli dati Inail: nel 2009 il 55% delle morti sul lavoro si è verificato sulla strada nello svolgimento di un’attività che richiedeva l’uso di un automezzo o per il raggiungimento del posto di lavoro. Meglio correre ai ripari e andare “Sulla strada giusta”.
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