La Tata Pixel debutterà in Europa
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La piccola Tata Pixel potrebbe arrivare molto presto sul mercato europeo. Derivata dalla Nano, ha quattro ruote sterzanti e misura solo 2,60 m.
Dopo averla presentata con un discreto successo al Salone di Ginevra, Tata vorrebbe lanciare in Europa la Pixel, futuristica microcar dotata di quattro ruote sterzanti e spinta da un piccolo propulsore diesel tre cilindri. L’arrivo di questa vettura nel vecchio continente glisserebbe l’idea di un eventuale lancio sui mercati occidentali della Tata Nano Europa, versione più curata e “arricchita” della due posti indiana, presentata sotto forma di concept due anni fa.
Secondo indiscrezioni, la Tata Pixel sarebbe già pronta per la produzione di serie, ovviamente facendo a meno degli “effetti speciali” da show-car con cui è stata presentata, come ad esempio l’apertura verticale delle portiere, sostituita da una più convenzionale apertura con cerniere. Realizzata sul pianale accorciato della Nano, la Pixel misura appena 2,60 metri ed è in grado di assicurare una tenuta di strada e un’insonorizzazione decisamente più efficente rispetto alla Nano da cui deriva. Il propulsore tre cilindri diesel da 1.2 litri da 60 CV, abbinato al peso contenuto della vettura di soli 750 kg, al sistema Stop&Start, alle ruote a bassa resistenza di rotolamento e ad un’aerodinamica particolarmente curata, assicurerà un consumo nel ciclo combinato di soli 3,4 l/100 km (dichiarato), mentre le relative emissioni inquinanti saranno pari a 89g/km di CO2.
Nonostante le dimensioni particolarmente contenute, la Pixel può ospitare comodamente quattro persone adulte. Il merito va alla particolare disposizione del propulsore posizionato sull’asse posteriore sotto l’abitacolo, in modo da non rubare spazio all’ambiente interno. Inoltre, la piccola indiana sarà particolarmente agile nel traffico cittadino grazie al dispositivo delle quattro ruote sterzanti che consente una maggiore manovrabilità alle basse velocità e una precisione di guida superiore rispetto ad una vettura di pari dimensioni.
Rispetto alle voci che parlavano di un presunto flop di mercato per la Tata Nano, il patron della Casa indiana, Ratan Tata, ha risposto che a causa di un errore nelle strategie di marketing le vendite iniziali della vettura sono state inferiori alle aspettative, ma stanno migliorando sensibilmente grazie alla progressiva penetrazione delle automobili nelle aree rurali dell’India, terreno che è stato fino a questo momento appannaggio esclusivo dei mezzi a due ruote. Fino a questo momento la Tata Nano è stata prodotta ad un ritmo di 108.000 unità all’anno, ma il Costruttore asiatico vuole arrivare almeno al doppio delle vetture, raggiungendo la quota di 200.000 auto realizzate ogni anno. Tata sarebbe intenzionata a lanciare anche una nuova vettura realizzata sullo stesso pianale della Nano, me leggermente più lunga e dotata di quattro portiere.
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