Lancia Delta S4: in vendita un esemplare stradale autografato da Miki Biasion
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Per gli appassionati, dire “Gruppo B” significa evocare un’epoca, pur breve rispetto alla storia del motorsport, che tuttavia ha lasciato un’impronta unica. Un periodo affascinante per le “super potenze” espresse dai ruvidi turbo di metà anni 80, per la concezione avveniristica per l’epoca delle tecnologie di telaio e carrozzeria (ampio uso di pannellerie in kevlar, prime applicazioni della fibra di carbonio in ambito rallystico); anni anche drammatici, come bene ricordano gli enthusiast con qualche capello grigio.
Fra le protagoniste del ristretto club delle Gruppo B, un posto di rilievo va a Lancia Delta S4, che a trentun anni dalle proprie imprese (il “mostro” di Corso Marche ballò una sola estate: dal debutto vittorioso con Henri Toivonen al Rac 1985 alla definitiva messa al bando della categoria, esattamente dodici anni dopo), la eterna rivale di Peugeot 205 T16 “Evoluzione 2” è, ancora oggi, una presenza fra le più seguite nelle rassegne dedicate alle auto storiche in assetto gara.
Logicamente, anche la quotazione raggiunta è corrispondente al blasone: non fosse altro che per le 200 unità “stradali” che vennero prodotte per ottenere l’omologazione in Gruppo B. Una di queste (la 131esima prodotta, come dimostra il numero di telaio ZLA038AR000000131) si trova in Francia, e alla rarità del modello specifico aggiunge un ulteriore atout: una percorrenza talmente bassa da renderla, in effetti, una “km zero”. Tanto che, messa in vendita, ne viene richiesto un prezzo alla portata di pochissime tasche: 500.000 euro.
La Lancia Delta S4 “numero 131” venne immatricolata il 1 luglio 1986: si può dire che, in un trentennio, non abbia mai circolato, come dimostrano i 784 km evidenziati nella strumentazione, e come messo in evidenza dall’eccezionale stato di conservazione dell’esemplare, praticamente “intonso”.
Basterebbero questi elementi a giustificare il prezzo richiesto: tuttavia, ad aggiungere unicità all’estrema rarità dell’esemplare in vendita, c’è la firma autografa apposta sul cofano da Miki Biasion, che insieme a Markku Alen e al compianto Henri Toivonen fu uno dei protagonisti dell’annata 1986 del Mondiale Rally.
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