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Le auto alla 24 Ore di Le Mans 2016

Di Redazione
Pubblicato il 14 giu 2016
Le auto alla 24 Ore di Le Mans 2016
Scopriamo quali sono e come si riconoscono le auto iscritte alla 84° edizione della gara Endurance più famosa al mondo.

Scopriamo quali sono e come si riconoscono le auto iscritte alla 84° edizione della gara Endurance più famosa al mondo.

Per seguire la 24 Ore di Le Mans è fondamentale saper riconoscere le vetture impegnate sul tracciato di De la Sarthe. Nella terza tappa del World Endurance Championship (WEC) partiranno ben 60 vetture, divise tra quattro categorie, per un totale di 180 piloti. Il grande numero di partecipanti in abbinamento ad un circuito altamente impegnativo, sarà la combinazione perfetta per una gara ricca di colpi di scena. Scopriamo ora le quattro categorie di vetture impegnate nella 24 Ore di Le Mans 2016.

LMP1

Si tratta della classe regina della 24 Ore di Le Mans e rappresenta il top dello sviluppo tecnologico nelle gare di durata. I prototipi della categoria LMP1 si dividono tra mezzi a propulsione ibrida e tradizionale e si riconoscono per la luce dei fari bianca e per il numero di gara su fondo rosso. Per i primi non ci sono limiti di cilindrata, il peso minimo deve essere di 875 chilogrammi e il serbatoio può contenere 62.5 litri in caso di alimentazione a benzina e 49.9 litri per motori a gasolio. Passando alle LMP1 con solo motore termico, la cilindrata non essere superiore ai 5.5 litri, il peso non inferiore agli 855 kg e la capacità del serbatoio è di 67,4 litri per i benzina e 53,7 per i diesel. Nell’edizione 2016, nella categoria LMP1, troviamo le vetture Porsche 919 Hybrid, Audi R18 Hybrid, Toyota TS050 Hybrid, CLM P1/01-AER e Rebellion R-One-AER.

LMP2

Si tratta di prototipi con carrozzeria chiusa o aperta gestiti da team privati. La prima limitazione riguarda il costo ad esclusione del motore, che non può superare i 388.500 euro per le versioni chiuse e i 463.500 euro per le versioni aperte. In caso di motorizzazione aspirata la cilindrata non deve superare i 5000 centimetri cubi con un massimo di 8 cilindri. Optando per un propulsore ibrido, la cilindrata si riduce a 3.2 litri e i cilindri a 6. Entrambe le versioni non possono pesare meno di 900 kg e avere un serbatoio da 75 litri di capacità massima. Anche in questo caso i fari anteriori emettono luce bianca mentre il numero di gara è bianco su fondo blu.

LM GTE PRO

Passando alla categoria LM GTE PRO, troviamo vetture derivate dalla serie, come la nuova Ferrari 488 GTE, guidate da piloti professionisti. In caso di motori aspirati la cilindrata non deve superare i 5500 centimetri cubi e nel caso di motori turbocompressi i 4000 cc. Entrambe devono avere un peso minimo di 1245 kg e un serbatoio con capienza massima di 90 litri. Montano fari gialli e sono riconoscibili dal numero di gara bianco su fondo verde.

LM GT AM

Si tratta della stessa tipologia di vetture che corrono nella classe LM GTE PRO. La differenza è che le vetture devono avere almeno 12 mesi di vita e possono correre i Gentleman Driver insieme ad un solo pilota professionista per team. Oltre ai fari gialli, si riconoscono per il numero di gara su fondo arancione.

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