Libretto di circolazione e certificato di proprietà insieme: niente risparmio
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Illusione per gli automobilisti: documento unico, ma Pra e Motorizzazione Civile separate. Tasse invariate
Il certificato di proprietà ed il libretto di circolazione saranno sostituiti da un documento unico. Una buona notizia a metà per gli automobilisti, che sognavano (così come peraltro comunicato dal Ministero dei Trasporti solo qualche settimana fa) un conseguente risparmio sulle tasse.
Si parlava di una imposta che avrebbe previsto fino a 39 euro in meno da versare all’erario (per un risparmio medio per ogni automobilista pari a 17 euro) e invece…invece salta tutto.
Forse mancava la copertura economica affinché il Governo potesse compiere questo passo, sta di fatto che, a fronte dell’introduzione di un documento unico di circolazione (che mette fine ad una anomalia burocratica tutta italiana), le cose resteranno immutate a livello di tassazioni.
A spiegare il perché è Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, in una intervista rilasciata a Repubblica. “Il Pra e la Motorizzazione civile continueranno ad avere competenze differenti. Il primo si occuperà di informazione giuridiche, amministrative e dati di proprietà, la MC continuerà a fornire i dati tecnici della vettura”. Corollario di questa manovra: documento unico, Pra e Motorizzazione ancora separate, nessun risparmio per gli automobilisti.
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