Limite di velocità a 150 km/h in autostrada: vantaggi e svantaggi
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, avrebbe intenzione di innalzare il limite di velocità di alcune tratte autostradali da 130 km/h a 150 km/h. Da quanto è al momento noto, il limite verrebbe alzato solo in alcune tratte, con specifici requisiti: almeno tre corsie, percorso per lo più rettilineo e tutor per il controllo della velocità. Una scelta che lascia qualche perplessità, perché i benefici sarebbero pochi, anzi, emergerebbe da alcuni studi – come quello di Altroconsumo – quanto siano gli svantaggi in prevalenza.
Gli svantaggi evidenti
Quali sarebbero, dunque, gli svantaggi di questa soluzione:
- Aumento dei consumi di carburante, direttamente collegato all’aumento delle emissioni di inquinanti;
- I consumi di benzina e gasolio aumenterebbero del 20%: passando da una velocità di 130 km/h a una di 150 km/h, si va incontro a un consumo di carburante più alto del 20%;
- Aumento delle emissioni di CO2 del 20%;
- Diminuzione sicurezza stradale: spazio di arresto in caso di frenata, sbandamento, cono visivo ridotti e conseguenze in caso di incidente molto più dure;
Quali sarebbero i vantaggi dell’aumento del limite di velocità?
L’unico, quanto meno il più evidente, è quello dell’orologio. Le distanze percorse si ridurrebbero, ma di quanto: dunque, prendendo ad esempio la tratta tratta Milano-Brescia su A4, viaggiando a 130 km/h se ne percorrerebbero i 75 km in circa 34 minuti e 30 secondi; viaggiando a 150 km/h si impiegherebbero invece circa 30 minuti. Risultato? un risparmio di appena 4 minuti e mezzo.
Le autostrade coinvolte
Seconda una prima stima, le autostrade coinvolte dall’innalzamento dei limiti sarebbero: al Nord: l’autostrada A1 – allacciamento con la A22e l’A14 ma anche tra Modena Nord e Modena Sud e parti dell’A8 Milano-Varese. Al Sud, invece, le tratte potrebbero essere ancora la A1 tra Colleferro e Anagni e l’A30 tra Caserta e Salerno. Un obiettivo che, naturalmente, dovrà confrontarsi con le opinioni degli addetti ai lavori e degli esperti nel settore.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto: