Lincoln, il lusso americano sbarcherà in Europa
Il Ceo di Ford annuncia un’offensiva sul fronte premium, nel mirino anche l’Europa. Il marchio Lincoln si espanderà oltre gli USA
Alan Mulally, amministratore delegato di Ford, impegnato nell’azzerare i debiti del gigante di Detroit entro il 2011, al Salone di Parigi ha annunciato anche un ambizioso piano per il marchio Lincoln, che nei prossimi anni sarà importato anche in Europa.
Solo due marchi per l’Ovale Blu
Dei tre colossi dell’automobilismo americano, Chrysler, GM e Ford, quest’ultima è quella che è meglio sopravvissuta alla Grande Crisi. A differenza delle altre due, non è ricorsa al “Chapter 11” ma ha risanato i conti vendendo i marchi europei di lusso di sua proprietà. Negli ultimi tre anni Ford si è disfatta di Aston Martin, Jaguar, Land Rover e Volvo.
Dopo la cessione di Mazda e la recentissima chiusura del marchio Mercury, l’impero Ford si è ridotto ai due marchi storici: quello dell’ovale blu, e la sua declinazione lussuosa, intitolata al primo presidente degli USA, Lincoln. Lo stretto legame con Lincoln risale addirittura al 1922, quando Ford la risollevò dalla bancarotta avvenuta dopo aver venduto appena 150 automobili in qualità di costruttore indipendente.
Lincoln: 7 modelli in 5 anni
Oggi Lincoln sta a Ford come Lexus sta a Toyota e come Infiniti sta a Nissan, ovvero rappresenta il premium brand con il quale insidiare la fascia alta di mercato, magari sfruttando qualche sinergia tecnica con il marchio generalista. Tuttavia Lincoln ha subito molto la concorrenza orientale sul territorio americano e successivamente la recessione economica, ed ora non è in buona salute.
Ma Alan Mulally è fiducioso nel futuro e promette un risanamento dell’azienda senza precedenti ed in tempi brevi. La perdita dei 6 marchi permetterà al gruppo di concentrare tutte le sue forze su Ford e Lincoln, e di applicare a quest’ultima tutto il know-how in premium branding appreso sul vecchio continente. Saranno investiti parecchi milioni di dollari, e nel giro di 5 anni Lincoln sfornerà ben 7 nuovi modelli. La nuova gamma di Lincoln svecchierà l’immagine della storica rivale di Cadillac e coprirà tutti i segmenti di mercato attualmente nelle mani di tedeschi e giapponesi.
Anche in Europa e Cina
Non solo. Una volta ristabilita la leadership negli USA, la nuova Lincoln si espanderà oltre i confini americani e sostituirà a livello globale i premium brands abbandonati da Ford. Ad attirare l’attenzione del CEO Mulally, non solo l’Europa, ma pure i grandi mercati emergenti dell’est e la Cina, dove Ford intende rafforzare la propria posizione.
In Europa – dove Chrysler si appresta a sparire e Cadillac, già sparita, forse presto tornerà – potrebbe essersi creato posto per un nuovo marchio del lusso dallo stile tipicamente yankee. Dalla sua, Lincoln propone già oggi una gamma non eccessivamente “oversize”, con vetture che potrebbero soddisfare i gusti europei, come il crossover MKX o le moderne berline MKS ed MKZ. L’ammiraglia Town Car (celebre per le versioni limousine) e i due enormi SUV MKT e Navigator, molto “americani”, probabilmente non salperanno mai per il nostro continente. Ad ogni modo Lincoln ha in cantiere per il futuro vetture di dimensioni più compatte ed eco-friendly, come la concept C presentata nel 2009 al Salone di Detroit.
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