Ferrari

Ferrari nasce a Maranello nel 1947. La storia del marchio modenese fondato da Enzo Ferrari iniziò però nel 1929 a Modena con l’apertura della S.A. Scuderia Ferrari, impegnata nella messa a punto delle Alfa Romeo che partecipavano alle competizioni.
La prima vettura a marchio Ferrari fu la 125 S, prodotta in soli due esemplari. Il simbolo del Cavallino rampante, diventato logo del costruttore emiliano, è attributo al marchio dell’aviatore romagnolo Francesco Baracca. La madre del pilota nel 1923 regalò l’emblema a Enzo Ferrari come portafortuna e da allora il cavallino è il marchio di tutte le Ferrari prodotte.
Oltre alla produzione delle vetture stradali, la Scuderia Ferrari è da sempre impegnata nel mondo delle corse ed è l’unico team ad aver partecipato a tutte le edizioni del Campionato di Formula 1 –partito nel 1950 – e ne detiene il maggior numero di vittorie grazie ai 15 titoli Piloti, ai 16 titoli Costruttori e ad oltre 200 gran premi vinti dalla Ferrari F1.
Caratterizzate dalla tradizionale livrea Rosso Ferrari, le vetture prodotte da Ferrari nel corso degli anni sono tra i modelli più ambiti dai collezionisti di auto. Tra i modelli più ambiti e costosi troviamo la Ferrari 250 GTO del 1962, messa in vendita alla cifra record di 41 milioni di dollari. Nel 1988 alla morte del fondatore Enzo il 90% del pacchetto azionario Ferrari fu acquistato da FIAT.

Dal 1991 Ferrari è stata condotta da Luca Cordero di Montezemolo mentre dal 1 settembre 2021 è guidata da Benedetto Vigna (CEO) con la presidenza di John Elkann, sotto la cui guida è stata recentemente presentata la prima vettura 4 posti, 4 porte e rialzata da terra, nonché classificata come SUV, Ferrari Purosangue. Completano la gamma le sportive F8 Tributo, le nuove ibride SF90 Stradale e 296 GTB (e le rispettive varianti cabrio, SF90 Spider e 296 GTS) mentre la 812 Superfast continua a sfoggiare l’immancabile V12 aspirato da oltre 800 CV, affiancata alla 812 GTS.