La Mini Countryman incarna appieno le caratteristiche di un crossover pur mantenendo le caratteristiche peculiari della Mini ed è caratterizzata da una carrozzerie a cinque porte, abitacolo rialzato da terra e un ampio bagagliaio. È stata introdotta in commercio a partire dal 2010, con variante a ruote alte della celebre Mini a tre porte, di cui riprende filosofia, design e interni. È sviluppata a partire dal pianale di BMW X1 di precedente generazione e sfrutta le stesse meccaniche, nonchè motorizzazioni.
Il design è stato inoltre rivisto in occasione del recente restyling di metà carriera della seconda generazione, avvenuto nel 2019, il quale ha aggiunto anche nuovi interni, motorizzazioni e accessori votati a massimizzare comfort, tecnologie a bordo e connettività. Gli interni sono ben rifiniti, con materiali di qualità, pelle, plastiche morbide e assemblaggi solidi. C’è spazio a sufficienza per quattro passeggeri, mentre il quinto potrebbe risultare un po’ sacrificato.
Lato motori, sono diverse le versioni disponibili: si parte con Cooper, spinta dall’1.5 3 cilindri turbo da 136 CV, salendo con Cooper S da 178 CV con il 2.0 turbo e terminando con John Cooper Works da 231 CV. Non mancano anche le versioni ibride plug-in, chiamate Cooper SE che associano l’1.5 ad un motore elettrico per una potenza complessiva di 220 CV. Disponibili anche due versioni diesel, con Cooper D da 150 CV e Cooper SD da 190 CV. Tutti i motori sono abbinati al cambio automatico a convertitore di coppia da sette o otto rapporti ed eventualmente è disponibile anche la versione a trazione integrale.
Prezzi a partire da 36.400 euro.