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Lo strano caso di quella Alfa Giulietta fantasma

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 10 giu 2010
Lo strano caso di quella Alfa Giulietta fantasma
Una inserzione online, un prezzo a dir poco invitante, immagini che non lasciano dubbi. Prendiamola! Invece, tutto è finito in una bolla di sapone

Una inserzione online, un prezzo a dir poco invitante, immagini che non lasciano dubbi. Prendiamola! Invece, tutto è finito in una bolla di sapone

Ci siamo cascati pure noi. Abbiamo voluto rispondere a una inserzione che faceva ben sperare: una stupenda Giulia Spider del 1964 in condizioni perfette, venduta a un prezzo da restare a bocca aperta: 11.000 euro. Incredibile: sul mercato d’epoca si trova anche a 30.000 euro. Infatti era strano, tutto si è risolto in un nulla di fatto. Nonostante tutte le raccomandazioni del caso, le attenzioni da prestare sulle auto storiche in vendita non sono mai troppe. E’ il momento di alzare il telefono.

La prima chiamata va a vuoto. Dall’altra parte del filo, dopo due squilli, entra in funzione il fastidioso cicalino di un fax. Non demordiamo. Riproviamo dopo qualche minuto. Niente da fare. Meno male che c’è il Web. Basta un copia-incolla del numero di telefono dell’inserzione sul motore di ricerca, ed ecco trovato il propritario. “Il più è fatto”, penserete voi. Neanche per idea….

Risponde il professionista sommerso… dai fax

Si tratta di un professionista. Ottimo! Forse che il dottore intenda liberarsi di un bene di famiglia? La speranza dura un flash. Risponde una segretaria: “Un annuncio? Quale annuncio?”. Ormai è sicuro, si tratta di un buco nell’acqua. Infatti, continua la segretaria: “Sì, ho capito. Lei è l’ennesimo…”. Come, “l’ennesimo”? “Sì, guardi, non capiamo cosa succeda. Da tutto il giorno il dottore è subissato da fax che chiedono informazioni. Lei è l’unico che ha telefonato”. Che fortuna![!BANNER]

In parole povere, non resta che dire addio alla Giulia, che ormai consideravamo come una di famiglia. Invece, tutto crollato. Per colpa di chissà chi. Un buontempone? Uno che ha sbagliato a scrivere il numero?

Morale: occhio alle offerte a prezzi stracciati

Occorre prestare attenzione agli annunci che promettono meraviglie in cambio di somme basse di denaro. Il mercato delle auto d’epoca è altalenante. Le valutazioni tengono conto di molti aspetti: il numero di esemplari prodotti, l’importanza del marchio, la reperibilità dei ricambi, il piacere di guida.

Eppure, il mondo delle inserzioni, soprattutto Online (meno controllabili rispetto a quelle classiche sulla carta stampata) continua a pullulare di miraggi, buoni solo per… i boccaloni. Proprio come noi, in questo caso. Però, da appassionati d’auto, d’altra parte, vi consigliamo di provarci sempre. Anche se sono diventati molto più rari, in qulache “ritrovamento nel fienile” si può sempre incappare.

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