Cosa stai cercando?
Cerca

Dazi automotive: L’Europa dice basta e chiama gli USA al dialogo

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 8 apr 2025
Dazi automotive: L’Europa dice basta e chiama gli USA al dialogo
L'Unione Europea cerca un accordo con gli Stati Uniti sui dazi automotive. Misure shock richieste per sospendere regole Green Deal e favorire imprese.

L’Unione Europea (UE) ha intensificato i suoi sforzi per raggiungere un accordo con gli Stati Uniti riguardo ai controversi dazi automotive. In un incontro cruciale con i rappresentanti dell’industria automobilistica, la Commissione Europea ha riaffermato il proprio impegno per ridurre le barriere commerciali e promuovere un dialogo che favorisca una cooperazione transatlantica più stretta.

Durante il confronto, l’attenzione si è concentrata sull’urgenza di mitigare gli effetti negativi dei dazi statunitensi, definiti dagli industriali come una “seria fonte di preoccupazione”. L’obiettivo comune è di abbattere le barriere tariffarie e non tariffarie, creando un quadro di opportunità vantaggiose per entrambe le economie. In una nota ufficiale, la Commissione ha ribadito che l’UE resta saldamente impegnata su questo fronte, sottolineando la necessità di soluzioni che favoriscano una maggiore integrazione economica.

Dazi automotive, serve programmazione

Il dibattito si è esteso anche al piano d’azione per il settore automotive, evidenziando la necessità di accelerare le misure per rafforzare la competitività europea. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha sottolineato l’importanza di una visione a lungo termine per il futuro industriale del continente. Parallelamente, la presidente ha avviato colloqui con i rappresentanti del settore farmaceutico, segnalando un approccio inclusivo e strategico nella gestione delle sfide industriali.

In Italia, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha chiesto un intervento deciso per rivedere alcune normative del Green Deal europeo, considerate penalizzanti per le imprese nazionali. Urso ha messo in evidenza come un sistema regolatorio troppo rigido possa soffocare l’innovazione e ha auspicato una sospensione temporanea di alcune regole per stimolare la ripresa economica. “Dobbiamo liberare la creatività delle nostre aziende”, ha dichiarato il ministro, ribadendo la necessità di politiche che favoriscano il dinamismo imprenditoriale.

Urso: ‘Chiederemo misura shock su regole green deal’

In un discorso volto a rafforzare il ruolo dell’Italia come ponte tra Europa e Stati Uniti, Urso ha annunciato che il governo italiano presenterà proposte concrete per facilitare un dialogo bilaterale. Sotto la guida della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’Italia si prepara a coinvolgere direttamente le imprese per formulare una risposta condivisa alla questione dei dazi. Il ministro ha inoltre ribadito l’importanza di una visione strategica che punti a un sistema di “dazi zero” tra le due sponde dell’Atlantico, pur riconoscendo le sfide che questa ambizione comporta.

Il contesto rimane complesso, ma i colloqui in corso rappresentano un passo significativo verso una soluzione condivisa. La Commissione Europea e i governi nazionali si trovano di fronte alla sfida di conciliare interessi divergenti, con l’obiettivo di garantire un futuro più stabile e competitivo per il settore automotive. Gli occhi sono ora puntati sulle prossime mosse delle parti coinvolte, nella speranza che si possa costruire un modello di cooperazione che rafforzi la resilienza economica dell’Occidente.

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare