La Ferrari Purosangue di Mansory è troppo estrema?
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/Mansory-Ferrari-Purosangue-2_result22-1536x1024-1-scaled.jpg)
La nuova creazione di Mansory, il Pugnator, rappresenta una rivoluzione audace nel panorama automobilistico, trasformando la già iconica Ferrari Purosangue in un’opera d’arte controversa e senza compromessi. Questo SUV di lusso è stato sottoposto a una completa metamorfosi, dividendo gli appassionati tra chi lo considera un capolavoro di personalizzazione e chi, invece, lo accusa di aver snaturato l’eleganza originale del modello Ferrari.
Design esterno e interno
Il design esterno è dominato da una livrea nero opaco impreziosita da dettagli in fibra di carbonio forgiata, un materiale che incarna leggerezza e resistenza. Le modifiche includono un cofano completamente ridisegnato, fiancate scolpite e un paraurti anteriore che cattura immediatamente l’attenzione grazie alla sua griglia rivisitata e alle luci LED sottili. La parte posteriore non è da meno: uno spoiler con accenti gialli e un diffusore aggressivo ospitano quattro terminali di scarico in configurazione sovrapposta, un chiaro richiamo stilistico alle Ferrari California. Tutto questo contribuisce a conferire al veicolo un’estetica marcatamente più aggressiva rispetto al modello originale.
Entrando nell’abitacolo, l’esperienza di lusso e personalizzazione raggiunge nuovi livelli. Gli interni sono completamente rivestiti in Alcantara nera con cuciture a contrasto gialle, un abbinamento che richiama i dettagli esterni. Le cinture di sicurezza coordinate e un cielo stellato ispirato alle Rolls-Royce aggiungono un tocco di esclusività, trasformando ogni viaggio in un’esperienza sensoriale unica.
Il motore sotto al cofano
Sotto il cofano, il motore V12 da 6,5 litri non è stato trascurato. Grazie a una nuova calibrazione elettronica e a un sistema di scarico personalizzato, il Pugnator eroga una potenza impressionante di 745 cavalli e 730 Nm di coppia, superando nettamente le specifiche di fabbrica. Questi numeri si traducono in prestazioni eccezionali, rendendo questo SUV Ferrari non solo un’opera d’arte su quattro ruote, ma anche una macchina da guida emozionante.
Nonostante le innovazioni, il Pugnator ha generato opinioni contrastanti. Da un lato, è celebrato come un esempio di eccellenza nella personalizzazione automobilistica; dall’altro, è criticato per aver sacrificato l’eleganza classica della Ferrari Purosangue in favore di un design troppo audace. Questa polarizzazione non fa che aumentare l’interesse attorno al veicolo, rendendolo un argomento di discussione tra appassionati e collezionisti.
Il prezzo dell’elaborazione rimane riservato, ma è chiaro che il Pugnator si rivolge a una clientela d’élite, disposta a investire cifre considerevoli per possedere un’auto unica nel suo genere. Questa creazione di Mansory rappresenta il perfetto connubio tra potenza, lusso e design estremo, un veicolo che non lascia spazio all’indifferenza e che continuerà a far parlare di sé nel mondo automobilistico.
Se vuoi aggiornamenti su Tuning inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641853.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641373-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641303.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/Ferrari-Purosangue-Esteso-Novitec-2-scaled.jpg)