Manutenzione auto in autunno: 8 consigli su cosa fare
La manutenzione dell’auto è importante anche in autunno come in qualsiasi altro periodo dell’anno. È vero che spesso molti automobilisti concentrano la propria attenzione allo stato d’uso della vettura in estate e in inverno. Se, in effetti, si provvede ad una verifica alle condizioni del veicolo in estate in previsione delle vacanze e d’inverno l’auto viene messa a dura prova dalle condizioni più “severe” determinate dalla stagione più fredda, anche le “mezze stagioni” richiedono un ripasso allo stato d’uso dell’auto.
In questa guida analizziamo come procedere alla manutenzione dell’auto durante l’autunno: quali sono gli interventi da effettuare e perché.
Perché fare dei controlli all’auto proprio in autunno?
L’importanza di controllare le condizioni della vettura in autunno nasce dal fatto che si tratta di una stagione intermedia, e di preludio all’inverno. Per non rischiare di trovarsi all’ultimo momento con la necessità di verificare le parti dell’auto che possono essere più sollecitate durante i mesi più freddi, è bene provvedere con un po’ di anticipo. Questo riguarda, in particolare:
- Il livello e le condizioni del lubrificante motore, del filtro dell’aria e del filtro olio;
- Il livello dell’antigelo;
- Le condizioni dell’impianto di illuminazione e, più in generale, dell’impianto elettrico;
- Lo stato d’uso dei tergicristalli, un controllo alle condizioni dei vetri e del parabrezza;
- L’usura degli pneumatici;
- Lo stato di carica della batteria, e le condizioni dei morsetti;
- Le condizioni dell’impianto di climatizzazione;
- Le condizioni della carrozzeria.
Corretta manutenzione dell’auto in autunno: interventi necessari
Di seguito, elenchiamo una serie dei più importanti controlli alla vettura che è bene effettuare in autunno. Si tratta, come si vedrà, di operazioni alla portata di chiunque, e che è bene richiedere in officina nel caso di un tagliando. Da tenere conto che diverse App per la gestione dell’auto sono di grande aiuto agli utenti.
Olio motore e Filtri
Il controllo del livello lubrificante nel motore (che vede sempre essere a “tre quarti” fra le tacche di minimo e massimo riportate sull’astina) è fondamentale a prescindere dalla stagione. Durante l’autunno, bisogna tenere presente che il progressivo abbassamento delle temperature esterne può portare l’olio più “vecchio” ad aumentare di viscosità. Il rischio è che, alla lunga, si può provocare un danneggiamento del filtro dell’olio e, di conseguenza, delle parti in movimento del motore.
È opportuno, in autunno, verificare il tipo di olio motore utilizzato (fa fede quanto riportato nel libretto di uso e manutenzione della vettura), e scegliere sempre l’olio più adatto, se è il caso sostituirlo con un multigrado adatto a sopportare le temperature più rigide. Nello stesso tempo, si controllano le condizioni degli elementi filtranti, per sostituirli se è necessario.
Liquido antigelo
Come si accennava più sopra, l’avanzare dell’autunno determina il progressivo abbassamento delle temperature. A causa dei cambiamenti climatici che avvengono ormai da diversi anni, non è peraltro raro un repentino calo della temperatura: da un giorno all’altro ci si trova da “quasi estate” a “inverno alle porte”. Per questo, è essenziale controllare a intervalli regolari il livello del liquido di raffreddamento contenuto nella vaschetta.
Ogni 4-5 anni al massimo, il liquido antigelo va sostituito, facendo attenzione ad utilizzare un liquido dello stesso tipo di quello precedente. La quantità di antigelo nella vaschetta deve sempre essere a tre quarti.
Il tipo di liquido antigelo da utilizzare viene indicato nel libretto di uso e manutenzione.
Luci e impianto elettrico
In autunno, le giornate si accorciano sempre di più. Per questo, è ancora più importante che l’impianto di illuminazione sia sempre nelle migliori condizioni. Vale a dire, che tutte le plastiche delle luci siano pulite, e che ogni lampadina funzioni. Ci si riferisce, nello specifico, a:
- Luci di posizione e/o luci diurne;
- Luci anabbaglianti;
- Abbaglianti;
- Indicatori di direzione;
- “Frecce” di emergenza;
- Fendinebbia;
- Luci di posizione posteriori;
- Retronebbia;
- Stop;
- Luci di retromarcia;
- Luci targa.
Per non farsi trovare con una lampadina bruciata mentre si è in viaggio, e adottare la guida adeguata alla stagione, è bene portare con se un kit di lampadine di ricambio, per essere pronti a cambiare le luci se è necessario.
Attenzione anche alla giusta direzione del fascio luminoso: le luci anabbaglianti devono essere orientate leggermente in basso e verso destra. Qualsiasi elettrauto è in grado di effettuare questo controllo.
Tergicristalli, vetri e parabrezza
Durante l’autunno è possibile che piova di più rispetto all’estate. Posto che la visuale verso l’esterno deve sempre essere ottimale (per evidenti motivi di sicurezza; quindi, non soltanto in autunno ma in tutti gli altri periodi dell’anno bisogna vedere al meglio mentre si guida), con l’approssimarsi dell’inverno le strade presentano più fogliame a terra, e più avanti arriverà il sale a sporcare di più il parabrezza.
I tergicristalli, in autunno, lavorano di più. per questo è fondamentale che puliscano bene il parabrezza: cioè, che non deve esserci alcuna presenza di macchie o tracce di acqua. In caso contrario, bisogna sostituire le spazzole dei tergicristalli.
I vetri e il parabrezza vanno, anche in autunno, controllati: se si nota una piccola scheggiatura sul vetro, è bene sostituirlo perché un rapido abbassamento delle temperature potrebbe provocarne la rottura.
Pneumatici
L’autunno corrisponde alla stagione in cui è obbligatorio, in Italia, sostituire gli pneumatici e passare dalle gomme estive a quelle invernali. La data-limite è il 15 novembre, e c’è, prima, un mese di tolleranza per adeguarsi (si parte, dunque, dal 15 ottobre). Se non si montano gli pneumatici invernali, si può optare per un set di gomme 4 Stagioni M+S, oppure è consentito avere le catene da neve a bordo della vettura, per utilizzarle in caso di nevicata improvvisa.
Lo spessore del battistrada è fondamentale: sebbene il Codice della Strada consenta di utilizzare le gomme fino a 1,6 mm di spessore, è meglio cambiare gli pneumatici (tutte e due le gomme dello stesso assale) non appena lo spessore del battistrada è inferiore a 4 mm.
La misura degli pneumatici invernali (M+S, M-S, MS, M&S a seconda della sigla utilizzata dall’azienda produttrice; e possono anche riportare la marcatura 3PMSF, ovvero Three-Peak Mountain Snowflake) va controllata nel riquadro apposito che si trova sul retro della carta di circolazione. Il codice di velocità non può mai essere inferiore a Q (160 km/h).
Per viaggiare in tutta sicurezza, è importante provvedere – almeno ogni due settimane – al controllo della pressione di gonfiaggio, che dev’essere quella più corretta in base al carico a bordo (fare riferimento alle indicazioni riportate nel libretto di uso e manutenzione, e sulla targhetta che si trova in corrispondenza della porta lato guida oppure dietro allo sportellino del bocchettone di rifornimento carburante).
Batteria
Con l’autunno, inizia uno dei periodi più critici (insieme all’inverno e all’estate) per la durata della batteria dell’auto. Con l’abbassarsi delle temperature esterne, gli accumulatori sono portati ad un “superlavoro”, per via dell’azionamento, a volte simultaneo, di accessori che richiedono grandi quantitativi di energia: impianto di riscaldamento di abitacolo e (dove presente) dei sedili, lunotto termico, fendinebbia, ventole. Inoltre, il lubrificante del motore aumenta in viscosità, il che rende necessario più “spunto” all’avviamento. Come se non bastasse, c’è la solfatazione delle piastre provocata da lunghi periodi di inattività del veicolo e che incide sullo scaricamento dell’accumulatore.
Ad intervalli regolari, è consigliabile verificare la tensione della batteria, per avere la certezza che carichi al meglio. È sufficiente collegare un voltmetro ai morsetti della batteria (a motore spento e con la vettura ferma da almeno un paio di ore). In questo modo si conosce quanto carica la batteria:
- Oltre 12,6V: la batteria è completamente carica;
- Fra 12,4V e 12,6V: condizioni di carica discrete;
- Meno di 12,4V: la batteria è da ricaricare, o da sostituire se piuttosto “vecchia”.
Per mantenere la batteria in buona salute, gli esperti consigliano di controllare di tanto in tanto i morsetti, proteggendoli con del grasso di vaselina, e tenere i terminali ben puliti, in modo che non presentino tracce di corrosione.
Climatizzatore
La funzione dell’impianto di climatizzazione è importante in estate come durante l’autunno e l’inverno, perché contribuisce ad evitare il formarsi di umidità nell’abitacolo (fenomeno che nei mesi freddi si manifesta di più). Un controllo alle condizioni dell’impianto A/C dell’auto è opportuno, in autunno.
Per poter contare su un climatizzatore sempre efficiente, si consiglia di azionarlo per alcuni minuti almeno una volta alla settimana. Riguardo ai controlli periodici all’impianto, gli esperti consigliano di verificare le condizioni del climatizzatore almeno ogni 2 anni, o almeno ogni 60.000 km.
Lavaggio dell’auto
La carrozzeria pulita aiuta ad essere visti meglio: provvedere a lavare l’auto ad intervalli regolari è dunque importante sono soltanto per l’estetica, ma anche e soprattutto per la sicurezza di marcia. Inoltre, una carrozzeria poco curata può determinare il formarsi di polvere e smog sui fari (il che comporta una diminuzione della loro efficacia), e un rapido deterioramento della lucentezza della vernice.
Se vuoi aggiornamenti su Accessori inserisci la tua email nel box qui sotto: