Mappa degli autovelox: falsa e-mail con virus
Nei giorni scorsi una e-mail che sembrava provenire dalla Polizia per dare informazioni su autovelox e tutor ha infettato migliaia di computer
La presunta e-mail inviata dalla Polizia di Stato – e contenente la mappa di autovelox e tutor – rischia di diventare il “caso” dell’estate 2010. Per chi si fosse perso tra un bagno in acqua e una valigia da sistemare, ricordiamo che nei giorni scorsi molti utenti di internet hanno ricevuto una mail sulla propria casella di posta elettronica dall’indirizzo “autovelox@poliziadistato.it“, contenente un link che in realtà nascondeva un virus informatico che copia le informazioni del computer.
Ad avvertire della truffa è stata la stessa Polizia di Stato con una nota apparsa sulla home page del sito ufficiale: “cliccando sul link, nel computer si installa un virus che “ruba” le informazioni in esso contenute. Consigliamo di cestinare l’e-mail evitando di cliccare sul link e ricordiamo che la Polizia di Stato fornisce l’elenco degli autovelox, fissi e mobili, sul proprio sito web“.[!BANNER]
Inoltre, la Polizia di Stato ha anche riportato il testo della mail che, secondo indiscrezioni, sembra essere stata inviata dalla Germania, mentre il link appartiene ad un server localizzato nei paesi dell’Est: “La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti. E’ importante tenere la velocità sotto controllo. L’elenco degli autovelox è aggiornato settimanalmente. Con la collaborazione della società Autostrade per l’Italia si può vedere la mappa dei tutor. Il ministro dell’Interno ha emanato la nuova direttiva sulle modalità di utilizzo degli apparecchi rilevatori di velocità. Pubblicato anche il protocollo operativo Autovelox L’elenco delle postazioni fisse“.
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