Maserati chiede spazio, Modena cede campo di calcio
A Maserati serve più spazio per la produzione e il Comune di Modena è pronto a cedere l’area in cui sorge un campo di calcio scatenando le polemiche
Serve più spazio per la produzione della Maserati nel modenese. L’area identificata per ampliare la fabbrica della famosa marca automobilistica è via Divisione Acqui dove ora si trova un campo di calcio e già c’è sentore di polemiche in arrivo.
C’è infatti chi vede nella disponibilità del Comune di Modena di mettere a disposizione l’area con l’attuale impianto sportivo la volontà di scendere a qualsiasi compromesso, pur di non perdere il prestigio che la produzione Maserati conferisce alla città.
Per giustificare la sua forte presa di posizione, il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha tenuto a sottolineare che la decisione di dismettere l’impianto era già stata presa da diversi anni (anche se le trattative si erano poi interrotte a causa della crisi) e che Maserati costituisce un patrimonio importante per i lavoratori e le famiglie modenesi, quindi per l’intera città.[!BANNER]
Pighi ha inoltre dichiarato di apprezzare il fatto che Maserati non voglia abbandonare la città, rafforzando le radici modenesi. Nonostante i limiti strutturali evidenziati dall’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne in occasione della cerimonia per il premio “Pico 2010”, la volontà è di trovare un appoggio industriale a Modena e non altrove. La zona è stata scelta perché permetterebbe di mantenere la necessaria contiguità con l’attuale stabilimento della casa automobilistica del Gruppo Fiat.
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