Mazda 2 hybrid: la prova su strada della regina dei consumi
La gamma Mazda, con la 2 Hybrid, amplia le proposte ibride nel segmento B, grazie alla collaborazione con Toyota, come si evince dalle caratteristiche dell’auto, che la rendono praticamente speculare alla Yaris Hybrid. Un vantaggio, considerando che si tratta di una delle migliori interpretazioni di utilitaria elettrificata.
Mazda 2 Hybrid: logo e cerchi diversi su una linea conosciuta
La Mazda 2 Hybrid, quindi, per forza di cose non può che essere una sorta di clone della Yaris Hybrid, dalla quale si differenzia, essenzialmente, per via dei loghi della Casa di Hiroshima e per i cerchi in lega che hanno un disegno differente. Con una lunghezza di poco inferiore ai 4 metri, in città ha vita facile, sia per sgusciare nel traffico che per entrare nei parcheggi, sempre più angusti. La personalità non le manca, grazie ad un frontale con il cofano che si incunea nella calandra, ed alle prese d’aria laterali a quest’ultima dall’aspetto grintoso. Compatta e muscolosa la fiancata, mentre dietro spiccano i gruppi ottici uniti da un elemento in nero lucido con il quale formano una sorta di secondo spoiler oltre a quello che si erge sul bagagliaio.
Mazda 2 Hybrid: abitacolo compatto e ben fatto
L’interno della Mazda 2 Hybrid offre abitabilità a 4 persone, ma, all’occorrenza, consente di ospitare anche un quinto passeggero. Le dimensioni esterne, oltre che sullo spazio nella zona posteriore, si riflettono anche sul bagagliaio, che ha un volume di carico utile, con tutte le sedute in uso, di 286 litri. La plancia è moderna, ben fatta, con utili vani svuota tasche, e presenta la piastra ad induzione per ricaricare lo smartphone. La strumentazione è chiara, e lo schermo del sistema multimediale, semplice ed intuitivo da utilizzare, consente il mirroring con i telefoni di ultima generazione.
Al volante è brillante e garantisce consumi da record
Comoda e silenziosa, la Mazda 2 Hybrid ha l’attitudine di una vettura di segmento superiore, inoltre, la potenza non manca mai quando si spinge sull’acceleratore, per via della sua power unit da 116 CV, che sfrutta un comparto elettrico in abbinamento ad un propulsore 1.5 a benzina. Chiaramente, il suo cuore full hybrid non è stato pensato per le prestazioni, ma si difende bene sia in accelerazione che in ripresa, a patto di non dare troppo peso all’effetto scooter del meccanismo epicicloidale che, anche se mitigato in maniera generosa, rimane presente in alcune situazioni dinamiche. Comunque, quando si adotta una guida fluida, quella più indicata per le auto ibride, la trasmissione torna ad essere silenziosa nella sua azione, ed i consumi nei percorsi extraurbani sono da record, arrivando anche ai 30 km con 1 litro di benzina utilizzando tutti gli accorgimenti del caso. Viaggiando senza troppa premura per le percorrenze non è difficile vedere consumi nell’ordine dei 4,5 l/100 km; mentre, in autostrada, a 130 km/h, si percorrono circa 20 km a litro. Sia in città che nei viaggi, la Mazda 2 Hybrid supporta il conducente con ADAS di ultima generazione dagli interventi puntuali.
Prezzo: da 23.620 euro
Con tutta la sua tecnologia, la Mazda 2 Hybrid ha un costo di partenza di 23.620 euro nell’allestimento Pure, ma scegliendo la più ricca variante Select il prezzo arriva a 29.220 euro. In ogni caso, la garanzia copre un lasso di tempo generoso, visto che è di ben 6 anni o 150.000 km.
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