Mazda CX-5: aggiornamenti per motori e dotazioni
La Mazda CX-5 va incontro a degli aggiornamenti che la rendono ancora più in linea con le nuove normative sulle emissioni e viene proposta anche in una variante pensata per le aziende e denominata Business. Ma analizziamo come variano le unità in gamma per essere più pulite.
In linea con il nuovo ciclo di prova WLTP/RDE il 2.2 diesel con tecnologia SKYACTIV è proposto in due varianti di potenza, rispettivamente, da 150 e 184 CV abbinate entrambi o al cambio meccanico o alla trasmissione automatica. Adesso la versione meno potente migliora i consumi del 3%, mentre la più prestante arriva ad una percentuale del 5% aumentando nel contempo la potenza massima di 9 CV e la coppia di 25 Nm. Merito di una turbina a geometria variabile maggiorata, di nuovi iniettori piezoelettrici e di pistoni modificati con testa a doppio gradino.
Per quanto riguarda le unità a benzina da 2 litri e 2,5 litri, queste presentano il sistema di disattivazione dei cilindri e quello che consente di recuperare energia in fase di frenata denominato i-Eloop. La potenza massima è di 165 CV per il primo e di 194 CV per il secondo.
Disponibile anche con la trazione integrale attiva che sfrutta un monitoraggio costante dell’aderenza tramite 27 sensori per ripartire la coppia in maniera ottimale, la Mazda CX-5 adesso vanta anche la versione Business che farà felici le aziende grazie ad una dotazione che annovera accessori importanti che vanno dalla frenata automatica con riconoscimento pedoni ai fari a LED passando per il navigatore.
Dulcis in fundo, la versione più ricca, la Exclusive, adesso si può acquistare anche con la trazione anteriore scegliendo le unità diesel o benzina meno potenti. Per quanto riguarda i prezzi si partirà dai 28.650 euro della 2.0 benzina nell’allestimento Evolve.
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