Mazda Miata elettrica: c'è un brevetto di come verrebbe costruita
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Nel panorama dell’automotive, poche vetture incarnano il piacere di guida e l’equilibrio dinamico come la Mazda Miata. Tuttavia, l’iconica roadster giapponese si prepara a una trasformazione epocale. Con un brevetto Mazda recentemente depositato, il costruttore nipponico svela una visione audace per una futura roadster elettrica. L’obiettivo? Unire l’emozione della guida sportiva con le esigenze di sostenibilità, senza compromessi sul DNA che ha reso la Miata un’auto di culto.
Il documento, intitolato semplicemente “Electric Automobile“, presenta un design innovativo che si distacca dalle convenzioni attuali dei veicoli elettrici. Contrariamente all’approccio “a skateboard" dominante, Mazda ha progettato una soluzione unica: la batteria principale è collocata nel tunnel centrale, un’area tradizionalmente riservata alla trasmissione nei veicoli a combustione interna. Questo posizionamento non solo mantiene un baricentro basso, ma contribuisce anche a una distribuzione dei pesi ottimale, fondamentale per la maneggevolezza e il piacere di guida.
Ci sono più batterie
Oltre alla batteria principale, il brevetto prevede l’aggiunta di batterie supplementari in posizioni strategiche, come dietro i sedili o davanti al passeggero. Questa configurazione modulare permette di bilanciare ulteriormente il peso, migliorando la dinamica del veicolo. Un’altra innovazione chiave è il motore elettrico, posizionato anch’esso nel tunnel centrale e collegato al differenziale posteriore tramite un albero di trasmissione compatto. Questa soluzione rappresenta un passo avanti significativo nel settore, dimostrando che l’elettrificazione non deve necessariamente sacrificare il carattere di una vettura sportiva.
Nonostante le potenzialità di questo progetto, Mazda ha chiarito che non lancerà una auto elettrica completamente dedicata alla Miata finché le tecnologie delle batterie non saranno sufficientemente avanzate da garantire una significativa riduzione del peso. La filosofia della leggerezza e dell’agilità rimane infatti il fulcro della strategia di sviluppo della casa giapponese. Come dichiarato da Mazda, il futuro della Miata non può prescindere dalla sua capacità di offrire un’esperienza di guida autentica e coinvolgente.
Ci sarà davvero una Mazda Miata elettrica?
L’attuale generazione della Miata, nonostante abbia ormai un decennio alle spalle, continua a essere apprezzata per il suo design senza tempo e le sue qualità dinamiche. Questo successo ha permesso a Mazda di concentrarsi su una transizione elettrica che, pur affrontando sfide tecniche significative, si pone l’obiettivo di ridefinire il concetto di roadster per il ventunesimo secolo.
In un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità, il brevetto Mazda Miata elettrica rappresenta un segnale chiaro dell’impegno del brand nel coniugare innovazione tecnologica e passione per la guida. Se il futuro della Mazda Miata sarà davvero elettrico, questo approccio potrebbe diventare un modello di riferimento per l’intero settore. Una roadster elettrica che riesca a mantenere intatta l’essenza della Miata potrebbe non solo ridefinire le aspettative degli appassionati, ma anche dimostrare che la sostenibilità non è sinonimo di compromesso, bensì di evoluzione.
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