MBE 2019, Officine GP Design presenta la X-Mutant C5
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Al Motor Bike Expo 2019, che va in scena a Verona dal 17 al 20 gennaio, uno dei nomi che ha dimostrato più inventiva è quello di Officine GP Design di Luca Pozzato, che oltre alla V4 Penta di cui vi abbiamo già parlato, presenta la X-Mutant C5 presso il padiglione nel quale viene ospitata anche Honda. La parola chiave di questo veicolo è Mutant, o per meglio dire mutazione, perché la base della X-Mutant C5, altri non è che lo scooter Honda X-ADV, che a sua volta si è sempre distinto per essere un mezzo anticonvenzionale.
L’idea di Luca Pozzato era quella di dar vita ad una moto partendo da uno scooter, e possiamo dire che la missione è stata compiuta. L’ulteriore elemento di curiosità è stato nella scelta del nome perché legato con forza al mondo dei fumetti Marvel, facile capirlo da Mutant, più difficile da C5. Quest’ultima dicitura, infatti, indica la quinta classe dei mutanti, quella in cui si trovano i più forti e rari.
Questa creatura si tratta di una one-off, in cui la strumentazione e il telaio sono stati mantenuti in toto conformi a quanto fatto da Honda, il resto invece è tutta un’opera di pura artigianalità. La struttura è stata realizzata in alluminio, per ottenere una riduzione del peso maggiore, mentre come scelta di colore per la carrozzeria è stato indicato un grigio texturizzato, con le parti estreme più scure e bande nere e rosse per mettere in evidenza le diverse sezioni della moto.
Le linee scelte da Pozzato sono squadrate e spigolose, ma che si sposano con un innovativo concetto di modernità e di futurismo. I gruppi ottici sono inediti e utilizzano tecnologia Full LED, e particolare attenzione merita il faro posteriore che si sviluppa lungo tutto il codone, mentre l’anteriore è un richiamo alla O di Officine GP Design. Come sella è stata scelta una monoposto di colore nero, realizzata da Foglizzo Leather, sotto alla quale troviamo uno scarico realizzato su misura da SC Project. L’opera è completata da cerchi in lega OZ da 17”, mentre pedane, specchi, paraleve, tendicatena e paracatena posteriore sono stati forniti da Lightech.
Luca Pozzato e Italo Santilli, il suo socio, hanno spiegato come mai è nata la X-Mutant C5: “ci siamo ricollegati a quella voglia di rompere gli schemi che Honda ha sempre dimostrato di possedere, a volte presentando concetti avveniristici, che in seguito hanno dettato le tendenze del mercato moto”.
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