McLaren F1 GTR Longtail: l'icona inarrestabile, leggenda delle corse
Velocità, potenza e una leggerezza ingegneristica senza pari: questi sono gli ingredienti che hanno reso la McLaren F1 GTR Longtail del 1997 un’icona assoluta delle competizioni. Con un peso di appena 915 kg e un carico aerodinamico di 995 kg a 320 km/h, questa vettura rappresentava il culmine dell’innovazione negli anni ’90.
Al centro del suo cuore pulsante si trovava un motore BMW V12 da 5.990 cm³, un capolavoro di ingegneria progettato per offrire il massimo delle prestazioni, rispettando i regolamenti tecnici. Abbinato a un cambio sequenziale a sei rapporti, il propulsore forniva una risposta fulminea, perfettamente armonizzata con le sue capacità aerodinamiche avanzate.
La vera forza della Longtail risiedeva nella sua aerodinamica. La carrozzeria allungata e sagomata, completata da passaruota bombati e un complesso sistema di appendici aerodinamiche, generava una deportanza eccezionale alle alte velocità. Questo design non era solo estetico, ma una dichiarazione di efficienza funzionale.
Il 1997 fu l’anno della consacrazione. Alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, la McLaren F1 GTR Longtail conquistò il secondo e terzo posto assoluto, dominando la classe GT1. Nello stesso anno, nel neonato Campionato FIA GT, la vettura trionfò in cinque gare su undici, dimostrando una competitività inarrestabile e cedendo il titolo solo alla Mercedes-Benz CLK GTR.
Nel 1998, la Longtail continuò a lasciare il segno con un quarto posto a Le Mans e due anni consecutivi di dominio nel campionato GT britannico, scrivendo l’ultima gloriosa pagina di un progetto che ha ridefinito gli standard delle auto da corsa.
Oggi, la McLaren F1 GTR Longtail è molto più di una vettura: è un simbolo di perfezione ingegneristica e passione per le competizioni, testimone di un’epoca in cui la tecnologia e la passione si fondevano in una danza armoniosa sulla pista.
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