Mercedes SLR 722 Black Arrow by Edo Competition
Edo Competition presenta una particolare elaborazione chiamata Black Arrow realizzata sulla base dell’edizione speciale SLR McLaren 722.
Torniamo a parlare di Edo Competition, uno dei tuner più estremi ed apprezzati, specializzato nell’elaborazione di rarissime e potenti supercar. Dopo aver recentemente “messo le mani” su una sportivissima Koenigsegg CCR, la factory tedesca ha elaborato una McLaren SLR 722 Edition, la serie speciale della sportiva anglo-tedesca introdotta nel 2006, in ricordo della leggendaria vittoria della 300 SLR alla Mille Miglia del 1955.
Edo Karabegovic e il suo team si sono limitati ad aggiungere alcuni accorgimenti estetici che non hanno stravolto la linea della SLR. La carrozzeria guadagna un’ elegante livrea nera opaca, arricchita – a richiesta – da una grafica di colore rosso non troppo discreta, mentre i cerchi in lega a raggi da 21 pollici, in tinta con il resto della vettura, montano pneumatici specifici ad alte prestazioni. Gli interni completamente neri, vantano inserti in vera fibra di carbonio e rivestimenti in pelle pregiata che ricoprono sedili e plancia, mentre alcuni particolari come il volante e il cielo dell’auto sono impreziositi da Alcantara. La consolle centrale guadagna invece un sofisticato sistema di infotainment comprensivo di navigatore satellitare, impianto TV, lettore CD-MP3, DVD e predisposizione per il telefono cellulare con vivavoce e connessione per iPod e Bluetooth. Inoltre, per proteggere la delicata carrozzeria durante le manovre di parcheggio è stata installata una telecamera posteriore collegata allo schermo dell’impianto multimediale.
Ovviamente il piatto forte dell’elaborazione realizzata dall’atelier teutonico è il potente V8 5.5 litri che nella versione limitata 722 eroga di serie la bellezza di 650 CV di potenza e 820 Nm di coppia massima. Dopo le cure della Edo Competition, il prestante otto cilindri ha visto aumentare la propria potenza a 720 CV erogati a 7.100 giri/min , mentre la coppia massima è salita a quota 890 Nm. Per ottenere questi valori è stato effettuato un upgrade della centralina elettronica, il sistema di aspirazione è stato rivisto e sono stati sostituiti alcuni componenti meccanici come i collettori di scarico, il flusso dei convertitori catalitici, i filtri dell’aria ed infine è stato adottato un impianto di scarico più performante, realizzato in acciaio inox.
Queste modifiche hanno permesso un aumento di prestazioni notevoli che ha visto abbassare i tempi di accelerazione da 0 a 100 km /h da 3,6 a 3,4 secondi, mentre la velocità di punta è aumentata da 337 km/h a 345 km/h, pur mantenendo il limitatore elettronico.
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