McMurtry Spéirling: l'hypercar elettrica che sfida la gravità
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Nel panorama dell’automotive, dove l’innovazione non conosce limiti, la McMurtry Spéirling si è imposta come un autentico prodigio tecnologico. Questa hypercar elettrica britannica ha riscritto le regole del gioco, dimostrando che l’impossibile può diventare realtà. Durante una spettacolare dimostrazione presso la sede dell’azienda nel Gloucestershire, la Spéirling ha letteralmente sfidato la gravità, aderendo perfettamente a una piattaforma invertita grazie al suo rivoluzionario sistema Downforce on Demand.
Il cuore di questa innovazione risiede in un meccanismo di ventole capace di generare ben 2.000 kg di deportanza, garantendo un’aderenza eccezionale anche in condizioni estreme. A differenza delle tradizionali soluzioni aerodinamiche, che richiedono alte velocità per essere efficaci, questo sistema opera con la stessa efficienza a qualsiasi regime, rendendo la Spéirling unica nel suo genere. Non è esagerato affermare che questa tecnologia rappresenta un salto quantico per l’ingegneria automobilistica.
La McMurtry Spéirling non è nuova a imprese straordinarie. Ha già lasciato il segno nel mondo dei record automobilistici, stabilendo primati assoluti in eventi prestigiosi come il Goodwood Festival of Speed Hillclimb e il Laguna Seca Corkscrew Hillclimb. Utilizzando il prototipo Pure Validation Prototype 1, ha persino migliorato il record del circuito di Top Gear di ben 3,1 secondi, consolidando la sua reputazione come una delle vetture più performanti mai create.
Le prestazioni della Spéirling sono, semplicemente, impressionanti. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 1,5 secondi e la capacità di completare un quarto di miglio in soli 8 secondi, questa hypercar è in grado di affrontare curve con accelerazioni laterali superiori a 3 G. Non sorprende, quindi, che il modello di produzione definitivo, denominato Spéirling Pure, sia già attesissimo. Limitato a soli 100 esemplari, questo capolavoro tecnologico sarà dotato di una batteria potenziata da 100 kWh e le consegne sono previste per il 2026.
Alla guida di questa rivoluzione c’è Thomas Yates, co-fondatore e amministratore delegato di McMurtry Automotive, che ha definito la dimostrazione “monumentale”. Sebbene la prova sia stata realizzata su un impianto appositamente costruito, essa apre la strada a scenari futuri entusiasmanti, come la possibilità di realizzare piste invertite più estese o addirittura tunnel dedicati.
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