Mercato auto: a marzo calo del 4,9%, bene Fiat
Mercato dell’auto ancora in calo a marzo con un -4,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Bene invece Fiat, che cresce del 5,33%.
Il mercato dell’auto a marzo conferma le continue tendenze al ribasso degli ultimi anni, tanto che il numero delle immatricolazioni di nuovi veicoli fa registrare un -4,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, che parla di 132.020 esemplari venduti nel mese appena concluso, sono stati oggetto di considerazioni da parte del presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi, il quale ha spiegato che “Il dato grezzo trae in inganno perché sembra quasi che si sia attenuata la caduta della domanda, senza però tenere conto che marzo 2012 aveva perso il -26,72% rispetto allo stesso mese del 2011. In realtà il -4,9% di marzo, se confermato come trend nei prossimi mesi, vedrebbe realizzarsi un mercato attorno a 1.300.000 vetture immatricolate, ovvero il 35% in meno dei 2 milioni di pezzi considerati come il livello minimo per la sopravvivenza della filiera automotive italiana”.
Secondo Pavan Bernacchi la situazione di crisi del mercato automobilistico è ancora molto pesante e rischia di spazzare via un comparto che dà lavoro, considerando l’indotto allargato, a 1,2 milioni di persone, versando allo Stato circa 3 miliardi di tasse e contribuendo per l’11,4% del PIL complessivo.
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In totale, nei primi due mesi dell’anno la flessione delle vendite è stata pari al 17,33% rispetto a gennaio e febbraio del 2012, facendo registrare un calo che non potrà essere recuperato facilmente nella seconda parte dell’anno, a meno che non si verifichi una qualche ripresa delle consegne sperata ormai da più parti.
In questo contesto sorride invece Fiat, le cui immatricolazioni tornano in segno positivo arrivando a crescere del 5,33% a marzo rispetto a un anno fa, anche se va fatto notare come i dati del 2012 siano condizionati dallo sciopero delle bisarche che ha limitato le consegne di veicoli in quelle settimane.
Il costruttore italiano ha comunque venduto in tutto 37,957 unità, portando la propria quota di mercato al 28,75%. Bene, in particolare, ha fatto il marchio Fiat, con un aumento del 13,8% rispetto al 2012, 28.000 esemplari immatricolati e una quota mercato del 21,5%.
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