Mercato auto: a ottobre +9,8%, ma la crescita rallenta
Il mercato auto continua la sua crescita, ma gli esperti del settore sottolineano che risulta meno vigorosa degli ultimi mesi.
Come di consueto, il Ministero dei Trasporti ha diffuso i dati relativi all’andamento del mercato auto nel mese di ottobre che con 146.632 immatricolazioni di auto nuove, registrando una crescita del 9,75% rispetto allo stesso mese del 2015.
Nonostante la crescita del settore automotive risulti ancora vigorosa, non bisogna dimenticare che ha settembre 2016 sono state immatricolate 154.200 vetture, toccando un incredibile +17,87%. Le previsioni sono comunque rosee, considerando un’ipotesi di 1.850.000 distribuite nei 12 mesi del 2016 e 1.945.000 per il 2017.
Analizzando i dati di FCA (Fiat-Chrysler), scopriamo che il Gruppo italo-americano continua a crescere anche ad ottobre più della media italiana: le immatricolazioni hanno toccato quota 41.407, ovvero il 12,44% in più dello stesso mese dello scorso anno. La quota di mercato aumenta dal 27,56% al 28,24%, mentre da inizio anno il gruppo ha distribuito ben 449.780 unità, con un aumento del 19,5% rispetto al medesimo periodo del 2015 con una quota cresciuta dal 28,28 al 28,95%. L’ottimo trend è stato registrato da tutti i brand del Gruppo, capaci di portare a casa il segno più sia nel mese appena trascorso che nell’intero periodo.
Molti esperti del settore insistono sulla prudenza e frenano facili entusiasmi. Ad esempio, Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, commenta così gli ultimi dati del mercato auto: “Ottobre, di fatto, ha consuntivato un dimezzamento della crescita media italiana registrata da gennaio a settembre. Questo è dovuto anche – facendo un sondaggio sulla nostra clientela, anche potenziale – a quello che abbiamo ribattezzato ‘effetto referendum’. Pare, infatti, che da una larga fascia della popolazione e da molti media il quesito referendario venga vissuto come un sì o un no al governo Renzi. Per questo molti consumatori che temono cosa potrebbe accadere all’indomani del voto preferiscono rimandare l’acquisto, contribuendo a determinare una contrazione delle vendite. Riduzione sui privati, ossia sulle famiglie, bilanciata dalla crescita su aziende e noleggio che stanno approfittando del superammortamento del 140%. In giro per il mondo, in ordine sparso, registriamo la contrazione del mercato USA del -4,7% (risultato negativo per il terzo mese consecutivo) e il primo calo 2016 del mercato francese a -4,4%”.
Il trend che si sta consolidando sempre di più è che gli automobilisti continuano ad amare ed usare l’automobile come mezzo di trasporto, ma se prima si sceglieva il tradizionale acquisto di auto nuove, adesso si preferisce optare per altre formule e soluzioni. Non ha caso si registra una diminuzione del 4% degli acquisti dei privati nel mese di ottobre e l’aumento del 44,6% dei noleggi, il tutto si traduce in una flessione della quota di mercato dell’8,5% per i primi ed una crescita dei secondi pari al 17,7%.
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