Mercato auto: a novembre meno 9,25%
In dati di novembre sulle vendite di auto nuove mostrano un calo del 9,25%. Scende anche l’usato, ma è in positivo nei primi 11 mesi.
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto i dati sulle vendite complessive di vetture nel nostro Paese. Le cifre sul nuovo, relative al mese di novembre, mostrano una diminuzione del 9,25% rispetto allo stesso mese del 2010: 132.579 contro 146.088. In sostanza, l’Italia è ritornata ai livelli di immatricolazioni del 1996.
Preoccupata Unrae, l’associazione dei costruttori esteri presenti in Italia, che per bocca del suo direttore generale, Gianni Filipponi, ha detto che “risultano evidenti le difficoltà di un mercato che è lo specchio della situazione economica generale non certo positiva”.
Il numero uno Unrae, poi, ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra filiera dell’automobile e istituzioni (governo, Parlamento ed enti locali) per favorire la diffusione delle auto a basso impatto ambientale, che possano incrementare le vendite e facciano da stimolo alla ripresa complessiva dell’economia italiana attraverso l’aumento dei consumi.
I dati del ministero indicano che il forte calo di novembre è sostanzialmente in linea con l’andamento dei primi 11 mesi dell’anno, dove le vendite di auto nuove (1,63 milioni) sono scese del 10,6% sullo stesso periodo del 2010 quando furono 1,83 milioni.
Il segno negativo non risparmia nemmeno i trasferimenti di proprietà di auto usate che a novembre sono stati 390.822, con un calo del 6,56% rispetto a novembre 2010, quando furono 418.239.
“Tutte queste cifre vennero previste lo scorso anno da Federauto” ha detto il presidente della federazione italiana dei concessionari, Filippo Pavan Bernacchi. “Ora occorre fare presto per ribaltare la situazione. La cosa più urgente è cambiare le regole della distribuzione di autoveicoli, tenendo conto che il mercato automobilistico italiano è molto diverso da quello degli altri Paesi europei. Ed è per questo che le Case costruttrici dovrebbero varare delle nuove regole di distribuzione, condivise dai concessionari, ritagliate solo sul nostro Paese”.
L’unico dato positivo arriva dal periodo gennaio-novembre dell’usato, dove i trasferimenti di proprietà solo saliti dell’1,28% rispetto a un anno fa, pari a circa 53.000 unità in più.
Franco Oltolini, direttore generale di CarNext (la società specializzata nella vendita di vetture usate provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine di LeasePlan Italia) ha aggiunto che “nel 2011 il mercato dell’usato anche verso la fine conferma l’alternanza di mesi positivi e mesi in flessione rispetto al 2010. Certo il minor afflusso di permute dovuto alla depressione del mercato del nuovo determina una minore disponibilità di offerta. Questo però si traduce in una minore pressione sui prezzi dell’usato”.
I numeri di novembre sul mercato dell’usato mostrano che su 16 brand analizzati da CarNext, solo 4 hanno registrato risultati positivi. Fra questi Peugeot (più 8%), Nissan (più 7%), Toyota e Lexus (più 3%) e Citroen, che è salita di 2 punti. Il brand che ha perso di più c’è Alfa Romeo che ha fatto segnare un meno 23%. Calo del 3%, infine, per Fiat.
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