Mercato auto: il 2015 segna un +15,8%
L’ottimo risultato raggiunto nel 2015 dal mercato auto viene confermato dai dati di dicembre che hanno toccato un +18,65%.
Il mercato auto può finalmente tirare un sospiro di sollievo: i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti, relativi al mese di dicembre appena trascorso e all’intero 2015, sottolineano la fine di una lunga e difficile crisi. Il mese di dicembre si è infatti chiuso con un ottimo +18,65%, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, mentre il consuntivo del 2015 risulta pari a 1.574.872 unità, con una crescita totale pari al 15,75%.
I privati hanno aumentato di molto l’acquisto di vetture, raggiungendo una quota pari al 63,7% sul totale del mercato (+1,3 punti percentuali), mentre i noleggi hanno continuato ad incidere in modo significativo, con un incremento pari al 18%, suddiviso rispettivamente tra il noleggio a breve termine, pari al 7,6%, e quello al lungo termine con una quota pari al 12,1%. Anche le vendite alle aziende sono cresciute, portando a casa un aumento del 4,9%, con 262.729 auto distribuite.
Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto, ha così commentato i dati diffusi dal Ministero: “Abbiamo fiducia che la più lunga crisi del mercato degli autoveicoli che l’Italia abbia mai visto sia conclusa. La crescita è stata trainata dal canale noleggio e da quello privati. Non dimentichiamo che il noleggio ha beneficiato di eventi straordinari quali l’Expo e il Giubileo mentre i privati, ossia le famiglie, sono stati invogliati da un mix di campagne promozionali molto vantaggiose. Nel contempo si è ridimensionato il fenomeno delle cosiddette vetture a kilometrizero.”
Il cauto ottimismo di Bernacchi si contrappone alla soddisfazione dei presidenti delle concessionarie di varie Case automobilistiche, come ad esempio Carlo Alberto Jura, presidente dei concessionari del gruppo FCA che afferma: “Si è chiuso un anno impegnativo che ci vede perlopiù soddisfatti. Siamo quindi pronti a raccogliere le nuove sfide che il futuro ci riserverà”, mentre Maurizio Spera, presidente dei concessionari Vw-Audi, sostiente che: “Negli ultimi mesi la rete che rappresento ha passato dei momenti difficili ma i nostri clienti ci sono rimasti accanto. Il valore di questo rapporto speciale, che dura da decenni, è stato il segreto per un 2015 di soddisfazione”.
Questo entusiasmo viene però raffreddato dai dati diffusi dall’Eurostat che parla di ripresa lenta per l’Italia che infatti risulta la peggiore delle grandi nazioni europee. Secondo l’autorevole istituto statistico europeo, l’industria del nostro paese è ancora in affanno e la disoccupazione giovanile ancora troppo alta rispetto alla media.
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