Mercato auto in Europa cresce dopo mesi di calo
In aprile immatricolazioni a +1,8% rispetto allo stesso mese del 2012: trainano le vendite Regno Unito, Spagna e Germania, male l’Italia.
Le vendite del settore auto in Europa registrano nel mese di aprile un dato positivo dopo 18 mesi di cali consecutivi: +1,8% rispetto all’aprile del 2012. Nei 27 paesi dell’Unione più i 4 dell’Efta (Islanda, Norvegia, Svizzera, Liechtenstein) sono stai immatricolati 1,081 milioni di veicoli contro 1,062 milioni di 12 mesi prima.
Nell’interpretare la crescita, però, è necessario tenere conto del fatto che l’aprile 2013 ha avuto due giorni lavorativi in più rispetto a quello dello scorso anno, poiché la Pasqua è stata festeggiata a marzo. I numeri positivi, al di là dell’analisi, restano, trainati dai mercati forti del Regno Unito (+15%), della Spagna (+11%) e soprattutto della Germania (+4%), che ha invertito la tendenza negativa dei mesi precedenti. Ancora in calo la Francia (-5%) e l’Italia (-11%).
>> La situazione critica nel mese di marzo 2013
Fiat Group Automobiles ha visto diminuire le immatricolazioni del 9,8% in aprile, con una quota di mercato in Europa scesa dal 7,1% al 6,3%. I singoli marchi proseguono gli andamenti intrapresi nei mesi precedenti: Fiat tiene relativamente con -4%, crollano Lancia (-19%), Jeep (-25%) e soprattutto Alfa Romeo (-32%). Il Gruppo «continua ad essere pesantemente penalizzato dal risultato negativo del mercato italiano», spiega in una nota il Lingotto commenta i dati dell’Acea. La Casa evidenzia anche che la propria quota del 6,3% è «in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto a marzo 2013» e che «il marchio Fiat cresce in tutti i principali mercati e i suoi modelli di punta si confermano saldamente leader nei loro segmenti».
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