Mercato auto: le immatricolazioni crescono del 4,42% a luglio

Buone notizie nella torrida estate d’agosto: i dati del mercato dell’auto di luglio fanno segnare un incremento delle immatricolazioni pari al 4,42% con ben 152.393 unità targate.

Segnali positivi provengono dal Gruppo FCA che è migliorato del 3,36% in confronto a luglio 2017 trainato da Jeep con un aumento delle immatricolazioni del 102,33% e da Alfa Romeo con un +44,54%. Bilancio immatricolazioni positivo anche per il Gruppo Volkswagen cresciuto del 19,44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con la strabiliante cavalcata Lamborghini che ha fatto registrare un +216,67% per via della Urus. Anche Porsche ha compiuto significativi passi avanti con + 55,43%.

In negativo invece le immatricolazioni Daimler e BMW, rispettivamente, del 9,67% e del 2,39%. Tempi poco edificanti anche per Ford con un -3,8%. Al contrario, sorride il Gruppo PSA che aumenta le immatricolazioni del 47,34% sfruttando il contributo del Brand del Fulmine. Buone anche le cifre relative a Renault, in positivo del 14,78%.

Significativo il momento del Gruppo Toyota che a Luglio ha fatto segnare un + 7,75%, seguita a ruota da Suzuki con +7,74%, mentre si registrano percentuali decisamente positive da parte di Subaru + 94,08% e di Mitsubishi +77,15%. Tra i Brand asiatici bene anche Kia + 3,18%, Hyundai +14,09%, SsangYong + 22,7% e Mahindra + 500%. In negativo Mazda con un – 5,67%, ed Honda – 7,4%.

Chiudono la panoramica Il Gruppo Land Rover in calo del 14,51% e quello Volvo che vanta un +25,23%. Male la Tesla che, con 16 unità immatricolate, perde il 33,33%.

Tra i modelli più venduti due Fiat al comando: l’inossidabile Panda (7.814 immatricolazioni) e la 500 X (5.302 immatricolazioni) che supera nel traguardo mensile la Renault Clio (5.138 immatricolazioni).

Percentuali in crescita per le ecologiche con le elettriche cresciute del 340%, le vetture a metano del 67,8%, contro il + 8,5% delle Gpl, e le ibride in positivo del 47%. Anche le immatricolazioni delle auto a benzina sono cresciute dell’11,3%, mentre le diesel scendono del 5,2%.