Anche la Germania piange: vendite in calo del 7%
Calo di immatricolazioni nel mese di maggio anche in Germania, unico paese che sembrava non risentire della crisi del settore automotive.
Il mondo dell’automotive continua a soffrire e la crisi che lo ha colpito e sembra non voler finire. Anche il mese di maggio si è chiuso in pesante perdita per tutti i brand principali, con Fiat e le francesi sempre agli ultimi posti, e questa volta le perdite hanno interessato anche la Germania, unica nazione che sembrava ancora resistere a questo trend negativo.
L’associazione tedesca dei car maker internazionali VDIK ha annunciato oggi tramite l’agenzia di stampa Reuters, una diminuzione del 7% dell’immatricolato nuovo nel mese di maggio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso che, rapportato al dato complessivo destagionalizzato, porta il mercato dell’auto tedesco a un sostanziale pareggio, senza crescita o decrescita.
Il presidente della VDIK, Volker Lange ha dichiarato a proposito”Fino ad ora è stato previsto che il mercato tedesco delle automobili nuove sarà di circa 3.2 milioni di veicoli, ma questo dipende dagli sviluppi futuri dell’economia.”
Nulla a che vedere con le perdite fino ad ora registrate nei vari paesi europei, quindi, ma l’arresto delle vendite nell’unica nazione che sembrava aver assunto il ruolo di “locomotiva” per l’economia non è certo di conforto per un settore già duramente provato.
Per quanto riguarda i dati del mercato italiano, invece, verranno diffusi nel tardo pomeriggio di oggi e, secondo le previsioni, non dovrebbero discostarsi da quelli dei mesi scorsi con Fiat sempre in notevole affanno.
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