Mercato dell’usato: -6,38% a dicembre

Ma il 2011 si chiude con una leggera crescita dello 0,59%. Bene per Fiat che segna +25%, per Citroën, Nissan e Ford.

Nel dicembre 2011 il mercato dell’usato lordo, compresi i veicoli presi in permuta dai commercianti, ha registrato una perdita del 6,38% rispetto allo stesso mese del 2010. Nel complesso però l’anno appena finito, con 4.571.000 passaggi, è cresciuto dello 0,59% rispetto alle 4.545.000 vendite dell’usato del 2010.

Per Franco Oltolini, direttore generale della società CarNext, specializzata nella vendita di auto usate provenienti dalle flotte in noleggio, «il 2011 è stato contraddistinto fino ad agosto da un’alternanza di mesi con segno positivo e negativo». «Poi da settembre fino a dicembre i risultati sono stati ogni mese con il segno negativo», continua a spiegare Oltolini. «Il clima di incertezza sulla situazione finanziaria futura del paese ha prodotto un inevitabile periodo di “riflessione sui consumi”.Bisogna considerare, inoltre, altri fenomeni chiave tra cui il minore afflusso delle permute dovuto alla depressione del mercato del nuovo che ha determinato minore disponibilità di offerta di prodotto usato, e l’impatto negativo dei diversi provvedimenti legislativi tra cui l’inasprimento dell’IPT e l’aumento delle accise sulla benzina. Nonostante ciò il mercato dell’usato ha retto producendo un risultato annuale lievemente positivo». 

In particolare, tra le 15 Case automobilistiche prese in considerazione per i dati, solo per tre il mercato dell’usato è cresciuto in dicembre rispetto allo stesso mese del 2010: Citroën ha guadagnato il 4,41%, Nissan il 2,99% in più e Peugeot è a +2,55%.  Tra le perdite più cospicue quelle dei brand Alfa Romeo (-19,53%) e Bmw (-15,23%).

Il 2011 si è chiuso con risultati positivi per Citroën (+11,84%), Nissan (+11,71%) e Ford  (+11,04%).  Le più vendute nell’usato restano le vetture Fiat, con +25% rispetto al 2010. In perdita invece Bmw, Lancia, Mercedes, Smart.