Mercato: vendite sospese in Russia per Audi, GM e JLR
Il blocco commerciale temporaneo deriva dalla svalutazione del rublo sui mercati finanziari.
Non c’è pace per le case automobilistiche, costrette a correre ai ripari da una crisi economica che colpisce diversi mercati e adesso vede in difficoltà una piazza importante come quella russa. Infatti, la svalutazione del rublo, arrivata ad un valore del 40% in circa 6 mesi, ha spinto i consumatori ha investire in beni materiali, e così alcuni costruttori hanno iniziato a prendere provvedimenti.
Tra questi troviamo l’Audi, la General Motors ed il Gruppo Jaguar-Land Rover, che hanno temporaneamente sospeso le vendite in Russia. Nonostante l’estremo provvedimento, la General Motors ha assicurato che porterà a termine i contratti siglati, mentre l’Audi ha specificato che attenderà l’adeguamento dei listini alla valuta russa prima di riaprire gli ordini.
Insomma, una situazione complessa, dove le case automobilistiche rischiano di perdere milioni di euro, per questo non ci stupiremmo se altri costruttori seguissero gli esempi appena citati e lasciassero momentaneamente il mercato russo.
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