Rivolto alla gamma Mercedes, Van, AMG e Smart, il nuovo programma propone un’offerta sempre più selezionata e vicina al “nuovo”.
Il mercato del nuovo in Italia è tornato sul “segno meno” (-3,11% ad agosto 2019 rispetto allo stesso mese dello scorso anno; ovvero 88.939 nuove immatricolazioni contro 91.272 registrate ad agosto 2018). Anche il settore dell’usato lancia segnali “in rosso”: ad agosto, il calo dei passaggi di proprietà – escluse le minivolture, cioè i trasferimenti temporanei a nome di un commerciante, in attesa del successivo passaggio di proprietà al cliente – è stato del 9,2%, il che in termini assoluti si traduce in 236.436 trasferimenti di proprietà. Una cifra, seppure come accennato “negativa”, tuttavia ben superiore rispetto al “nuovo”. I big player del comparto automotive sembrano tenerne conto, e sviluppano nuovi servizi “all inclusive” per gli acquirenti di vetture usate: progetti che si spingono oltre i conosciuti standard di “usato certificato e garantito”, escono dai confini nazionali e offrono all’acquirente un parco veicoli sottoposto a rigorosi controlli e, di conseguenza, già sottoposto ad un processo di “selezione” che permette di poter contare su automezzi in condizioni pari al nuovo. Tanto che vengono proposti servizi ad hoc e periodi di garanzia più lunghi rispetto a quanto dispone il decreto legislativo 206 del 6 settembre 2005 (“Codice del Consumo”), ovvero non meno di 12 mesi (o 24 mesi, previo accordo fra le parti) nel caso di compravendita fra un privato ed una persona fisica o giuridica pubblica o privata che eserciti attività imprenditoriale o professionale (concessionaria o autosalone).
È il caso di Mercedes-Benz, che in questi giorni porta al debutto sul mercato il nuovo programma “Certified”: una filosofia che si basa su più di trent’anni di esperienza nell’usato garantito da parte di Daimler AG e fissa nuovi obiettivi di sviluppo per il settore. Il traguardo che Mercedes-Benz Italia si prefigge è, come indicato in una nota diffusa nelle scorse ore, “Confermarsi ancora una volta punto di riferimento per l’usato ‘premium’: un programma di eccellenza che introduce oggi nuovi elementi di valore, uscendo dai confini nazionali per assicurare ai Clienti una rete di vendita ed assistenza europea esclusiva”.
Tre canali di offerta
L’identità del programma Certified riunisce, sotto un unico “ombrello”, tre marchi: Mercedes-Benz Certified, dedicato alla lineup Mercedes che, per la prima volta, contempla anche il settore Van; Mercedes-AMG Certified, rivolto alla gamma high performance della Stella a Tre Punte; Smart Certified, ovviamente finalizzato alla commercializzazione della citycar-bestseller di Stoccarda, in questi giorni esposta al Salone di Francoforte nella nuova edizione-restyling “Model Year 2020” che dà l’addio definitivo ai motori a combustione e si orienta verso l’alimentazione 100% elettrica.
Usato: un comparto centrale per le Case costruttrici
Che il mercato “di seconda mano” assuma una posizione via via rilevante fra i programmi strategici delle principali aziende non è certo notizia di oggi: la questione, dal punto di vista promozionale e di immagine, sta nell’individuazione di nuovi canali di vendita, ed in qualcosa di più e di maggiormente complesso rispetto al “nuovo”: “Il mercato dell’usato è strategico per i nostri ‘brand’ – osserva Massimiliano Luigi Gardoni, responsabile della Divisione Usato di Mercedes-Benz Italia – Non si tratta soltanto di un canale di vendita alternativo alla nostra rete ufficiale, quanto di una grande opportunità di conquista di nuovi clienti, che sono diversi da quelli orientati verso il nuovo, e una importante porta di accesso al mondo della ‘Stella’”. Questo aspetto, indica il manager di Mercedes-Benz Italia, va considerato anche nel novero della “Corporate Social Responsability”: “Un usato certificato ‘premium’, che nella nostra attuale offerta vanta un’anzianità non superiore a sei anni, rappresenta, infatti, un’efficace alternativa alla sostituzione del parco circolante italiano, uno dei più vecchi in Europa, con vetture Euro 6 e soluzioni di acquisto più accessibili”. “Con Certified portiamo il nostro programma di usato ad un livello ancora superiore attraverso un’offerta di ‘promesse’ mai vista prima nel mercato dell’usato premium”.
Come viene organizzato il nuovo servizio Certified
Sulla base di quanto esposto, il programma “Certified” messo a punto da Mercedes-Benz si presenta decisamente articolato: esso si rivolge soltanto a veicoli la cui anzianità sia compresa fra zero e sei anni, e che vengono garantiti fino a 48 mesi e sottoposti a 150 interventi di controllo con certificazione dell’effettivo chilometraggio e trasparenza della storia di manutenzione precedente. Una “selezione” studiata per assicurare tranquillità di scelta e di acquisto al cliente. Al quale vengono altresì offerti dei servizi sempre più vicini a quelli propri del “nuovo” (comprese le modalità di acquisto: in contanti o tramite finanziaria, ma anche aderire a formule di leasing e noleggio a lungo termine, messe a disposizione, attraverso il programma NLT myMobilityPass dal Gruppo Merfina): disponibilità di auto sostitutiva in caso di fermo vettura, tagliandi di manutenzione ordinaria inclusi, assistenza stradale assicurata da Mobilo. “Vogliamo promuovere i concetti di ‘pura mobilità’ anche nell’usato, intercettando le esigenze dei clienti fornendo loro soluzioni flessibili e su misura, ma spendendo meno”, dichiara Valentina Pedrazzoli, amministratore delegato di Mercedes-Benz Charterway.
Costante attenzione al cliente
Sembra un concetto banale, in realtà ciò presuppone lo sviluppo di una “presenza” sempre più articolata sul territorio, tanto dal punto di vista “fisico” quanto “virtuale”. Del resto, il mondo dell’usato è, al pari del nuovo, da tempo in una costante evoluzione determinata dai mutati comportamenti di acquisto. Nello specifico, Mercedes-Benz Certified presuppone una più flessibile comunicazione con il cliente, attraverso nuove modalità di utilizzo dei canali digitali e, contestualmente, alla gestione di una nuova esposizione materiale dei veicoli, in maniera da proporre sul mercato diversi punti vendita (nuovi Used Car Center, finalizzati esclusivamente alle attività di vendita ed assistenza dell’usato Certified, ciascuno dei quali con almeno 60 vetture in esposizione e provvisto di officina ad hoc) che verranno inaugurati in aree strategiche ad elevato potenziale; e la creazione di nuove figure professionali come il “Digital Media Expert” che avranno il compito di fungere da “liaison” fra i punti vendita presenti sul territorio e l’esposizione virtuale dei veicoli.