Nell’ultimo mese il Gruppo del Lingotto è diventato il costruttore di maggior successo davanti a Volkswagen e General Motors
Nell’ultimo mese il Gruppo del Lingotto è diventato il costruttore di maggior successo davanti a Volkswagen e General Motors
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Dagli stabilimenti Fiat in Brasile è uscita nei giorni scorsi la vettura numero 10 milioni: una Palio 1.8 ELX. Un risultato importante per la Casa automobilistica torinese che ha debuttato nel Paese sudamericano più di trenta anni fa. Nel mese di Maggio Fiat Brasile ha venduto complessivamente 60.628 veicoli, guadagnando una quota di mercato del 25,5%.
Il gruppo del Lingotto ha cominciato la produzione di vetture e veicoli commerciali leggeri in Brasile nel 1976 (il primo modello fu una 147, versione sudamericana della nostra Fiat 127), per la precisione nello stabilimento di Betim. Oggi nella struttura vengono realizzati 15 differenti modelli, in centinaia di versioni, con oltre 3mila veicoli costruiti giornalmente.
In Brasile i concorrenti di maggior peso sono il gruppo Volkswagen (che ha venduto 55mila unità nel mese di Maggio) e l’americana General Motors (47mila veicoli). Grazie al risultato di Maggio, Fiat è riuscita a ritornare in cima alla classifica dei brand più importanti che operano in questo mercato.
Secondo i dati mensili di Fenabrave, l’associazione brasiliana dei concessionari automobilistici, la Fiat Palio e la Fiat Uno si piazzano rispettivamente, con 16.612 e 14.382 vetture, al secondo e al terzo posto delle auto più vendute precedute dalla Vw Gol.
Al settimo posto si trova la Fiat Siena con 9.595 unità commercializzate, al 18esimo la Fiat Palio Week End con 3.297, al 22esimo la Fiat Idea con 2.536 e al 25esimo la Punto con 2.187. Tra i veicoli commerciali il primo posto è occupato dal Fiat Strada (7.674 unità), mentre il Fiat Fiorino è al 13esimo gradino con 1.120 unità e il Ducato 19esimo con 624.
Sul fronte dei veicoli commerciali infine la quota del gruppo Fiat si attesta al 23,22% contro il 22,42% di Aprile. Nei veicoli industriali Iveco raggiunge il 7,17% del mercato a fronte del 6,08% del mese precedente.