Si conferma il trend negativo del 2012 per le vendite auto e Fiat occupa il 21,8% del mercato crescendo anche in Brasile, Usa, Messico e Canada.
Si conferma il trend negativo del 2012 per le vendite auto e Fiat occupa il 21,8% del mercato crescendo anche in Brasile, Usa, Messico e Canada.
Il mercato italiano dell’auto prosegue nel trend negativo che ha caratterizzato tutto il 2012: il Ministero delle Infrastrutture ha infatti comunicato i dati delle immatricolazioni del mese di novembre, diminuite del 20,10% rispetto allo stesso mese del 2011, attestate a 106.491 unità contro le passate 133.284.
La decrescita coinvolge quasi tutte le case: Renault (-41,7%), Opel (-33,2%), Volkswagen (-26,73%), Mercedes (-26,54%), Citroen (-24,46%), Ford (-20,98%), Audi (-17,31%), Nissan (-16,9%), Hyundai (-14,13%), Toyota/Lexus (-10,12%) e Bmw (-5,62%). Fanno eccezione e chiudono il mese di novembre con segno positivo Land Rover (+18,57%), Kia (+9,74%) e Peugeot (+5,86%).
Anche le immatricolazioni Fiat subiscono un crollo del 16,5%, con 31.649 unità contro le 37.924 del 2011, ma, nonostante questo, il Lingotto ottiene un’ottima quota di mercato, il 21,8%, in aumento rispetto allo scorso anno di 1,6 punti percentuali. La Panda è al primo posto tra le vetture più vendute di novembre con più di 10.000 unità immatricolate e la Punto guadagna il secondo gradino del podio. Bene anche la 500L, per cui sono già stati raccolti quasi 30.000 ordini in Europa. Le soddisfazioni per il gruppo torinese arrivano anche da oltreoceano: la Fiat brasiliana è cresciuta da gennaio a novembre dell’11,5%, mentre a novembre Chrysler è cresciuta del 14% negli Stati Uniti, del 5% in Canada e del 17% in Messico, anche grazie al record di vendite Usa per Fiat 500 berlina (+143%) e cabrio (+41%).