Omologazione europea per le Caterham
Più semplici ed economiche le omologazioni in tutta l’Europa con la certificazione ECSSTA ottenuta dalle Caterham Seven
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Buona notizia per gli appassionati di vetture estreme e per i nostalgici delle magnifiche sportive inglesi degli anni ’60: Caterham ha ottenuto l’omologazione europea anche per il modello Superlight R300.
Fino ad oggi l’omologazione delle superleggere inglesi avveniva su base nazionale, limitando così le esportazioni al di fuori del Regno Unito, anche se già attualmente il 50% delle vendite avviene in Paesi come Francia, Italia, Giappone e Stati Uniti.
Tutto ciò è stato possibile grazie al supporto del partner Ford, fornitore dei motori, che si è adoperato per l’ottenimento della certificazione ECSSTA, l’Approvazione della Comunità Europea per le vetture prodotte in piccole serie che apre le porte finalmente alle vendite anche nel mercato Est europeo.
“Questo è un enorme successo per un costruttore delle nostre dimensioni“, afferma Ali Ansar, Manager di Caterham Cars. “La certificazione ci offre nuova forza nell’ampliamento del volume di esportazioni. Desideriamo ringraziare Ford per il sostegno nel corso degli ultimi mesi del processo di omologazione“.
I clienti continentali di Caterham hanno ora accesso ad un’ampia gamma di modelli oltre alla Superlight 300, alimentata dal Ford Duratec 2.0 litri da 175 CV di potenza che equipaggia anche la Roadsport 175 (meno estrema della Superlight); sono in listino anche versioni con motore Ford Sigma da 1,6 litri e 120 CV, nonché il Duratec 2,3 litri da ben 200 CV.
Anche con potenze talvolta non elevatissime (esistono però versioni fino a 263 CV), le Caterham sono vetture estreme che sanno regalare emozioni uniche; non potrebbe essere altrimenti dato che le vetture derivano dalle celeberrime Lotus Seven degli anni ’60 progettate da Colin Chapman.
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