Dopo le numerose richieste per la Clio Campus Renault ha deciso di accelerare la produzione della compatta “evergreen”
Dopo le numerose richieste per la Clio Campus Renault ha deciso di accelerare la produzione della compatta “evergreen”
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Il successo degli incentivi alla rottamazione introdotti recentemente un po’ in tutta Europa, ha decretato che la fine della produzione della Clio Campus sia stata posticipata da Ottobre a Dicembre 2009.
Una seconda vita insperata quella delle Clio II a cui gli ecoincentivi hanno donato nuovo lustro; si tratta dell’edizione finale della Clio Storia, ovvero una Clio II con una mascherina più moderna e allestimenti entry level, nata per abbattere i costi e il cui ingresso nel mercato italiano è previsto nel Luglio prossimo in versione 3/5 porte e anche con impianto GPL.
Per contrastare la recente domanda di citycar a basto costo e dotate di alimentazioni alternative che garantiscono incentivi più corposi (come il GPL), Renault ha deciso di assegnare all’impianto di Flins la produzione della Campus trasferendovi 300 addetti, provenienti dagli altri stabilimenti del Gruppo francese. Precedentemente questa versione era prodotta in Slovenia a Novo Mesto dallo scorso anno, ora questo impianto potrà dedicarsi alla produzione dedicata dell’altrettanto richiesta Twingo.
La rediviva Clio II ha saputo reinventarsi con poco e ha trovato terreno fertile in questo strano mercato che soffre la crisi finanziaria ed economica proponendosi ad un prezzo di 9999 euro in Francia, una scelta intelligente per i consumatori che cercano un veicolo versatile, compatto e caratterizzato dai bassi costi d’acquisto e di esercizio (e di produzione).
L’impianto di Flins comunque proseguirà parallelamente la produzione della Nuova Clio, recentemente lanciata e disponibile con un’ampia gamma che comprende anche la potente versione RS; tutte le vetture possono essere equipaggiate con l’innovativo navigatore satellitare Carminat Tomtom, il più economico navigatore integrato disponibile sul mercato.