Il mitico fuoristrada nato nel lontano 1948 uscirà fuori produzione a causa di problemi legislativi non ancora specificati.
Il mitico fuoristrada nato nel lontano 1948 uscirà fuori produzione a causa di problemi legislativi non ancora specificati.
La Land Rover Defender si appresta ad uscire definitivamente fuori produzione. La voce era già nell’aria da tempo, ma adesso il Costruttore inglese ha confermato ufficialmente la notizia tramite un’intervista rilasciata ad Automotive News Europe, da parte di un portavoce della Land Rover. L’uscita di scena dello storico fuoristrada sembra dipendere da alcuni problemi legislativi che però non sono stati specificati dal portavoce della Casa britannica, anche se non sembra difficile immaginare che i problemi sopra citati dipendano dalle sempre più restrittive norme legate alla sicurezza dei pedoni.
Un po’ di storia
Nato nel lontano 1948, la prima generazione del Defender era chiamata semplicemente Land Rover e si ispirava alle Jeep utilizzate dagli americani nella seconda guerra mondiale: le caratteristiche principali di quel modello furono la trazione integrale, capace di rendere il veicolo adotto a qualsiasi tipo di terreno, e l’adozione della carrozzeria in alluminio, un materiale più resistente e meno esposto alla corrosione. Nel corso degli anni il Land Rover è stato prodotto in diverse serie, e nella sigla della vettura veniva indicata anche la misura del passo in pollici. Le versioni 90,110 e 130, all’inizio degli anni novanta presero la denominazione di Defender.
Futuro incerto e non troppo vicino
Secondo le ultime indiscrezioni, i vertici della land Rover – ora di proprietà del Gruppo Tata – starebbero studiando un degno successore per il Defender, ma ancora non sembrano emergere dettagli sul possibile nome e su un’eventuale data di debutto. Secondo la stampa internazionale, il successore del Defender potrebbe vedere la luce addirittura non prima del 2019, perché l’azienda britannica sembra si stia concentrando sugli altri modelli della Casa, capaci di offrire volumi di vendite sensibilmente maggiori rispetto al “rude” fuoristrada, nonostante quest’ultimo risulti capace di regalare un forte ritorno d’immagine alla Casa di Gaydon.
In realtà, Land Rover aveva già provato a realizzare un possibile successore rappresentato dalla concept-car DC100, svelata in occasione del Salone di Francoforte del 201, ma successivamente accantonato a causa di alcuni problemi legati al progetto di costruzione. Al contrario del DC100, costruito su una base in acciao, la prossima generazione del fuoristrada anglosassone potrebbe essere realizzata sulla piattaforma in alluminio dell’attuale Range Rover, in modo da abbattere i costi di produzione e offrire una vettura dalla massa più leggera.