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Toyota: addio alla NUMMI

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 1 set 2009
Toyota: addio alla NUMMI
Il colosso giapponese ha deciso di chiudere gli stabilimenti USA nati nel 1984 dalla joint venture con la General Motors

Il colosso giapponese ha deciso di chiudere gli stabilimenti USA nati nel 1984 dalla joint venture con la General Motors

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Anche la Toyota si deve arrendere alla perdurante crisi dei mercati, per la cui soluzione molti Costruttori hanno dovuto attuare una tattica drastica: la chiusura degli impianti a partire dal Marzo 2010.

Ed ecco che, dopo una storia lunga oltre 70 anni, anche il colosso giapponese (alle prese con un processo di “razionalizzazione della produzione” e di abbattimento dei costi) si è trovato a far fronte a questo provvedimento: in questo caso, si tratta della chiusura della NUMMI (New United Motor Manufacturing Incorporation), lo stabilimento di Fiermont in California che va, simbolicamente (ma nemmeno poi tanto) a chiudere un capitolo che, per 25 anni, ha significato per la Toyota l’impegno nell’apprendere la realizzazione di veicoli secondo i gusti degli automobilisti nord americani.

La NUMMI, infatti, venne costituita nel 1984 da una joint venture fra la stessa Toyota e la General Motors: al momento della chiusura, l’impianto californiano (dal quale escono la Corolla e la Tacoma) conta 4500 dipendenti, ai quali occorre sommarne un altro migliaio che lavorano nell’indotto. Il provvedimento di chiusura, secondo quanto dichiarato dai vertici della Toyota, è il risultato di una valutazione dei mercati a medio e lungo termine.

Non era più vantaggioso, dal punto di vista economico, continuare la produzione – rivela Atsushi Niimi, numero uno delle Attività USA per la Toyota – Si è trattato di una decisione molto dolorosa, perché chiudendo l’impianto di Fiermont dobbiamo dire addio a una larga fetta della nostra storia. Tuttavia, la nostra presenza non sarà completamente cancellata, bensì spostata in un mercato più strategico“.

Quanto dichiarato dal manager giapponese conferma la decisione di trasferire la produzione della Corolla (che si è rivelata, nei due mesi nei quali gli USA hanno “scoperto” gli incentivi alla rottamazione, uno dei modelli più venduti) nello stabilimento di Cambridge, in Ontario (Canada); l’autocarro leggero Tacoma, invece, sarà prodotto a San Antonio, nel Texas.

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