In un documento, VW indica quali sono le più recenti vetture del Gruppo con omologazione non regolare.
In un documento, VW indica quali sono le più recenti vetture del Gruppo con omologazione non regolare.
Non solo gasolio: la lunga vicenda del “Dieselgate” (lo scandalo sui valori di emissione truccati) a carico di Volkswagen, esploso lo scorso settembre, si amplia adesso alle unità a benzina. La conferma, che segue di qualche giorno una prima ammissione da parte dei vertici di Wolfsburg, arriva in queste ore attraverso un elenco completo dei modelli risultati irregolari nei valori di Co2: circa 430.000 su 800.000 sono relativi alla più recente produzione Model Year 2016, e riguardano anche unità a benzina (nello specifico: 1.0 Tsi, 1.4 Tsi, 1.8 e 2.0 Tfsi). Restano allo studio i valori di emissione che interessano i motori a benzina di produzione precedente. Quanto ammesso da Volkswagen potrebbe, in ogni caso, portare a un “secondo capitolo” della ormai articolata vicenda delle emissioni.
Da parte loro, i vertici di Volkswagen riferiscono di avere informato “per tempo” le autorità competenti in merito a una velocizzazione di ogni ulteriore revisione dei dati relativi alle emissioni di Co2; inoltre, contestualmente il Gruppo Volkswagen ha avviato un programma di informazione rivolto a importatori e partner commerciali. Il prossimo step, riferisce una nota diramata in queste ore da Wolfsburg, consisterà nella determinazione dei “Nuovi dati di Co2 sotto la supervisione di Kba, l’Autorità federale tedesca per i Trasporti”: in pratica, si darà il “via” a un iter di re-omologazione dei veicoli, perché i livelli di Co2 sono strettamente connessi ai consumi. E questo contribuisce a far emergere nuovamente una questione mai del tutto sopita, cioè quella relativa ai valori di consumo ed emissioni di Co2 che sono stati registrati con le procedure di omologazione finora attuate, e che solitamente risultano inferiori a quelli che si registrano nel normale impiego stradale.
Per i clienti, informa Volkswagen, potrà essere utile una verifica online per conoscere se il proprio veicolo sia interessato alle irregolarità tecniche relative alle emissioni di Co2: il controllo sarà possibile con l’inserimento del numero di telaio nel sito Web istituzionale.