Il Gruppo francese (Peugeot, DS, Citroen) potrebbe trattare con General Motors per rilevare Opel.
Il Gruppo francese (Peugeot, DS, Citroen) potrebbe trattare con General Motors per rilevare Opel.
PSA tiene d’occhio General Motors: lo anticipa, in queste ore, un “lancio” pubblicato da Bloomberg e, di fatto, indicato – seppure con ampio margine di “manovra” – dallo stesso Gruppo PSA in un comunicato.
Più in dettaglio, la nota rilasciata dai vertici dell’alliance francese Peugeot – Citroen – DS si limita ad indicare, con piedi di piombo, la possibilità di un ampliamento delle strategie di espansione e collaborazione già poste in essere fra PSA e GM dal 2012: una partnership che, nel tempo, ha portato allo sviluppo di tre progetti industriali per l’Europa e ha generato “Sinergie sostanziali fra le due realtà”.
In questo scenario, prosegue la nota stampa, General Motors e PSA esaminano con regolarità eventuali nuovi programmi rivolti alla reciproca crescita, nonché al miglioramento della redditività e della performance operativa. Non ultima – e questa è la notizia – l’eventualità di un’acquisizione di Opel (e, di conseguenza, anche della britannica Vauxhall) da parte di PSA: una operazione che, se dovesse andare a buon fine, potrebbe valere una quota di mercato nell’ordine del 16% in Europa, seconda sola all’incidenza di Vag – Volkswagen Audi nel Vecchio Continente. E, per General Motors, la pressoché definitiva uscita dai mercati europei, dopo l’interruzione delle vendite di Chevrolet, attuata alcuni anni fa per puntare esclusivamente sui consolidati marchi Opel e Vauxhall. I quali, peraltro, negli anni sono stati al centro di una situazione piuttosto delicata.
Il messaggio dei portavoce del Gruppo francese viene riportato contestualmente da Bloomberg, che si spinge a pubblicare la notizia come dichiarazione di “Fonti vicine alle trattative”. Di più: l’agenzia si spinge oltre, avanzando un possibile matrimonio a brevissimo termine. Addirittura entro qualche giorno per l’accordo di acquisizione Opel – Vauxhall da parte di PSA. Che, come detto, altro non sarebbe se non il coronamento di un’alleanza che va avanti da quasi cinque anni, prima con l’ingresso di General Motors al 7% nelle quote capitale del Gruppo francese (vincolo estinto nel 2013 con l’uscita del colosso di Detroit da PSA) e, in questo lasso di tempo, in virtù del continuato accordo industriale, che ha portato allo sviluppo di alcuni progetti, fra i quali le Peugeot 3008 e 5008, e il “baby – Suv” Opel Crossland X (la cui produzione avverrà nelle linee di montaggio spagnole di Saragozza insieme alle “cugine” francesi) allestito, insieme al futuro Grandland X, sul pianale Emp2 di PSA che costituirà l'”ossatura” dei futuri modelli di segmento B per Peugeot e Citroen, nonché del DS7 Crossbak atteso all’imminente Salone di Ginevra.
Finora, tuttavia, PSA non dà per certa la conclusione delle trattative con l’acquisizione di Opel: la nota stampa diramata dal gruppo francese indica chiaramente che “Non esiste alcuna certezza in merito alla definizione di un eventuale accordo”. Tutto è dunque rinviato ai prossimi giorni. Un primo risultato, comunque, si è già verificato: riguarda il balzo in avanti dei titoli PSA in Borsa.