Forti cali nelle vendite, ma la “fetta” di mercato nel Vecchio Continente tiene
Forti cali nelle vendite, ma la “fetta” di mercato nel Vecchio Continente tiene
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Vendite in calo, ma aumenta la quota di mercato. Gennaio “dolce e amaro” per Nissan Europa, che da una parte ha denunciato una diminuzione sul venduto, ma dall’altra ha visto incrementarsi la penetrazione dei suoi modelli sul mercato, in special modo nell’Est europeo e nella penisola iberica.
Il calo nei volumi (una situazione che ha coinvolto pressoché tutte le Case in conseguenza della crisi generale) è stato, nel mese scorso, del 27,3 % rispetto a gennaio 2008. Non poco, dunque. L’unica nota lieta arriva da Belgio e Lussemburgo, dove le vendite sono cresciute del 30,6 %, Grecia e Polonia (rispettivamente + 2,8 e 9,4 per cento).
Ma il dato confortante è l’aumento della quota di mercato, basato sui dati del TIV (Total Industry Volume – Volume complessivo del settore) che ha registrato, negli stessi periodi presi in considerazione (gennaio 2008 e gennaio 2009) un segno positivo dello 0,2 % a fronte di una quota totale del 3,2.
Il mercato più forte, per Nissan Europa, è stato la Russia, con un totale di 6828 veicoli venduti. Notevole è stato l’incremento delle vendite in Bulgaria, Ungheria e Olanda (dove i volumi delle vendite sono aumentati, rispettivamente, del 45,9, 45,2 e 36,1 % su base annua). Anche Spagna e Portogallo danno segnali positivi, con un miglioramento dell’1 e dello 0,6 %.
L’Italia, con 4740 veicoli venduti ha raggiunto, sempre a gennaio 2009, una quota di mercato del 3,15 %. Un miglioramento rispetto al gennaio 2008, quando il market share ammontava al 2,77 %.