Secondo Gianni Filipponi, Unrae, si potrebbe superare la soglia di 2 milioni di veicoli del 2009 con una proroga del Piano incentivi
Secondo Gianni Filipponi, Unrae, si potrebbe superare la soglia di 2 milioni di veicoli del 2009 con una proroga del Piano incentivi
L’andamento del mercato automobilistico per il prossimo anno sarà strettamente legato al fattore incentivi statali. E’ questo il parere espresso da Gianni Filipponi, direttore generale di Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere, nel corso della quarta edizione de La capitale automobile, appuntamento annuale promosso dal centro studi Fleet&Mobility.
“In assenza di incentivi il prossimo anno si tornerà a 1,7-1,8 milioni di immatricolazioni come all’inizio del 2009 – ha detto Filipponi – ipotizzando, invece, incentivi forti come quest’anno si potrebbe superare la soglia dei 2 milioni stessa cifra prevista di chiusura del 2009″.
Il direttore generale ha poi respinto al mittente le accuse sul fatto che gli incentivi possano drogare il mercato dell’auto: “Gli aiuti statali – ha detto Filipponi – sono necessari per la situazione macro-economica che stiamo vivendo. Se il Governo ha deciso di darli 12 mesi fa oggi sappiamo che la situazione non è migliorata, anzi tutt’altro”.
Filipponi ha infine sottolineato i vantaggi ottenuti quest’anno sul fronte ambientale proprio grazie al piano di sostegno messo a punto dal Governo. “In nove mesi è stato abbattuto il 6% di livello di CO2, il più alto raggiunto complessivamente negli ultimi 20 anni. Questo grazie allo svecchiamento del parco auto nazionale, che ci sta facendo avvicinare all’obiettivo fissato dall’Unione Europea di non superare i 130 gr/km di emissione di CO2 per il 2012”.