Investimenti per oltre 560 milioni di euro per realizzare un nuovo impianto in Cina dove produrre 100.000 vetture l’anno
Investimenti per oltre 560 milioni di euro per realizzare un nuovo impianto in Cina dove produrre 100.000 vetture l’anno
BMW spinge l’acceleratore verso la Cina. Il Gruppo tedesco e Brilliance hanno siglato un accordo per la realizzazione di un secondo impianto produttivo che sorgerà nella città di Shenyang. L’intesa prevede un investimento di oltre 5 miliardi di yuan, pari a circa 560 milioni di euro. I lavori di costruzione partiranno nel corso del 2010, mentre la messa in produzione effettiva delle vetture è attesa per l’inizio del 2012.
L’impianto di Shenyang, che si affiancherà a quello già esistente, consentirà di produrre a regime circa 100.000 vetture l’anno. Le 2 società hanno dato vita alla joint venture nel 2003. Brilliance, ottavo marchio automobilistico cinese, e Bmw realizzano attualmente la Serie 3 e Serie 5, la cui produzione totale raggiunge i 150.000 esemplari.
In questo senso la nuova struttura – che richiederà la creazione di 1.000 nuovi posti di lavoro – permetterà di accrescere i livelli produttivi a quota 250.000 unità. Oltre alle berline dagli stabilimenti cinesi potrebbero uscire anche la coupé Bmw Serie 1 e la Suv X3.
Il mercato cinese si sta rivelando un contesto favorevole per il Gruppo tedesco che nello scorso mese di ottobre ha registrato un incremento delle vendite dell’81% su base annua, commercializzando 9.558 vetture. A oggi la Cina rappresenta per la Casa bavarese il quarto mercato nel panorama internazionale dopo Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna.