Secondo le indescrizioni è già pronta una bozza che regolerà gli incentivi per l’auto nel 2010, che si annunciano comunque meno sostanziosi
Secondo le indescrizioni è già pronta una bozza che regolerà gli incentivi per l’auto nel 2010, che si annunciano comunque meno sostanziosi
Pare essere tornato il sereno nel tormentato rapporto tra Fiat e Governo di questi giorni dopo le polemiche seguite alla vicenda legata a Termini Imerese. Una situazione più tranquilla che ha consentito anche di riprendere il discorso relativo allo stanziamento degli incentivi per l’auto dell’anno 2010, tanto che, secondo alcune indiscrezioni, vi sarebbe già una prima bozza su cui il Consiglio dei Ministri sarà chiamato a decidere.
Secondo le voci circolate in queste ore e riportate dal giornale La Repubblica, gli incentivi di quest’anno sarebbero sostanzialmente meno corposi rispetto a quelli dello scorso anno. Entrando nei dettagli, il bonus previsto per chi rottama un’auto euro 2 o precedente per passare ad una euro 4 o 5 è di 750 euro, con l’obbligo che il nuovo modello abbia emissioni di CO2 non superiori ai 135 g/Km, se a benzina, e ai 125 g/Km se diesel. Tuttavia, il bonus rimarrà invariato rispetto all’anno scorso, rimanendo quindi pari a 1.500 euro, se l’auto prescelta emetterà meno di 115 g/km di CO2. [!BANNER]
Esattamente come accade per quanti acquisteranno auto a benzina e diesel, anche per coloro che propenderanno per i modelli a GPL gli aiuti saranno meno cospicui che in passato, attestandosi su 1.000 o 1.500 euro in relazione al livello di emissioni del veicolo acquistato. Saranno invece a disposizione di chi compra un veicolo elettrico o a metano ben 3.000 euro. Confermati anche gli incentivi per chi modifica l’alimentazione del proprio veicolo passando al GPL (500 euro di contributo in questo caso) o al metano (800 euro). Non mancherà poi il sostegno economico per chi acquista un veicolo commerciale a GPL e metano, con cifre rispettivamente pari a 1000 – 1500 euro e 3500 – 4500 euro a seconda delle dimensioni del veicolo. Confermato inoltre il bonus, che arriverà fino a 750 euro, per chi sostituirà un motociclo Euro 0 con uno Euro 1.
Secondo la bozza attuale, gli incentivi dureranno fino al 30 giugno e non fino a fine anno, anche se la data di scadenza potrebbe variare in relazione all’entrate in vigore degli aiuti.