La Ferrari presenta i dati consuntivi 2009: al calo del risultato operativo si contrappone l’aumento della quota di mercato. Elevati gli investimenti
La Ferrari presenta i dati consuntivi 2009: al calo del risultato operativo si contrappone l’aumento della quota di mercato. Elevati gli investimenti
Anche il lusso soffre in tempi di crisi. Così si potrebbe sintetizzare il 2009 per il comparto luxury, dove anche la Ferrari registra un calo del 6% con 6.250 auto vendute. Si tratta però di un dato decisamente migliore rispetto alla performance del settore, dove la perdita media è stata del 35%. Il calo del venduto è attribuibile – spiega la Ferrari in una nota – ai volumi particolarmente elevati del 2008 (record di immatricolazioni) e all’impatto del dollaro debole, particolarmente sfavorevole per un’azienda che esporta negli States circa il 30% della produzione.
Positiva invece la posizione di Ferrari sul mercato, dove la casa di Maranello nel 2009 ha aumentato la sua quota globale (+10%), soprattutto grazie all’ampliamento della gamma e al successo della California, capace di attrarre nuovi clienti.[!BANNER]
Rimangono elevati anche in tempi difficili gli investimenti di Ferrari sia in Ricerca e Sviluppo (18,5% del fatturato) sia nell’ambiente, con il nuovo impianto di trigenerazione (produzione congiunta di energia elettrica, termica e frigorifera) che ha ridotto le emissioni del 15%. Confermato anche il piano di nuove aperture di Ferrari Store nel mondo, con l’obiettivo di raggiungere quota 60 punti vendita nel 2011.