Meno di 14.000 euro per un SUV a trazione integrale con una linea riuscita e “robusta”, che farà la fortuna del marchio low cost di Renault
Meno di 14.000 euro per un SUV a trazione integrale con una linea riuscita e “robusta”, che farà la fortuna del marchio low cost di Renault
11.900 euro per la due ruote motrici e 13.900 per la versione integrale: un biglietto da visita formidabile per un SUV compatto, moderno, personale, con un aspetto solido e affidabile.
E’ la novità “furba” che le alchimie di differenziazione di basi comuni consente a Dacia, il marchio low cost reinventato da Renault nel 2004 con il lancio della Logan.
Le vetture tutta sostanza della casa rumena sono state un successo superiore alle attese e negli anni hanno visto ingentilire le proprie linee con la contemporanea espansione della gamma prima con una station wagon, la Logan MCV, e poi con una piccola berlina a due volumi costruita in Brasile e basata sulla meccanica Clio, la Sandero.
Ora dal brutto anatroccolo Logan, opportunamente modificato, nasce un bel SUV che con i suoi 4,31 metri di lunghezza è appena più compatto del più importante player del settore, la Nissan Qashqai, e appena più grande di una Fiat Sedici, ma molto meno caro di entrambi, segnando un – 30% sul prezzo di listino nei livelli di allestimento comparabili.[!BANNER]
Costa molto meno anche delle nuove SUV compatte orientali, come la Hyundai ix35 o delle recenti Kia Soul (a 2 ruote motrici) e Toyota Urban Cruiser.
Un posizionamento astuto che tiene conto della netta preferenza del pubblico europeo per la versione a due ruote motrici, per qualcosa che attrae più per l’aspetto, robusto e importante, che per le caratteristiche di marcia su terreni difficili.
Il pubblico sceglie in prevalenza la meccanica di una normale berlina, con l’aspetto di un SUV ma da usare prevalentemente sulle asfaltate strade di città.
Ed ecco che con i suoi quasi 12.000 euro la versione 2×4 della bella Duster diventa vincente in qualsiasi confronto. E per gli appassionati della trazione integrale, assicurata da un sistema sviluppato da Nissan, l’offerta a 14.000 euro è ugualmente irresistibile.
Le finiture sono di media qualità e non mancano le cadute di gusto – tipo “vorrei ma non posso” – con il pacchetto pelle e finto legno, ma la Duster è pur sempre un compatto ed economico SUV con motorizzazioni Renault – tra cui l’ottimo diesel 1,5 dCI – ce linea aggrziata: cosa si può desiderare di più?
Sarà sicuramente un successo: il gradimento dell’attento pubblico di Ginevra lo conferma e le attese della rete di vendita italiana sono già molto alte